manuela1965 ha scritto:aldera ha scritto:Il problema che mi pongo, trascende dal caso specifico ed è relativo al caso che il cedente non fosse a posto col DURC e che con la cessione troverebbe il modo di aggirare il problema...
In questo caso respingi con lettera motivata la cessione del credito e segnala all'INPS questa anomalia.
Non esattamente: a fronte di una certificazione già in suo possesso ovvero il riconoscimento da parte della P.A. del debito nei suoi confronti, un creditore , avvalendosi delle funzionalità della PCC, può richiedere l'emissione di un DURC a INPS, INAIL e CASSA EDILE per la compensazione, evidentemente, di sue posizioni debitorie. Tu come P.A. non dovrai, in ambito PCC, fare nulla se non avere prima rilasciato certificazione.
Se la certificazione non è stata ancora rilasciata, il creditore può, in sede di istanza ed avendo contezza di somme già iscritte a ruolo a suo carico a fronte di debiti INPS, INAIL e CASSA EDILE, optare per la compensazione del proprio credito senza tuttavia metterlo in condizione di avere direttamente il rilascio del DURC, semmai quest'ultima fase potrebbe (a mio avviso dovrebbe) essere propedeutica alla prima sopra descritta.