RagionierePazzo ha scritto:Mah... io credo che il ragioniere non abbia il compito di scrivere alla corte.... c'è un responsabile di peg, se ne assuma la responsabilità.... il ragioniere delatore? Ne parli con l'assessore al bilancio e lo lasci gestire ai politici...
Guarda che ho usato l'aggettivo
delatore tra virgolette attribuendolo al ragioniere.
Cosa c'è scritto sul Regolamento di Contabilità?
Articolo 153 - comma 6 - TUEL
6. Il regolamento di contabilità disciplina le segnalazioni obbligatorie dei fatti e delle valutazioni del responsabile finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio dell'ente nella persona del suo presidente, al segretario ed all'organo di revisione , nonché alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti ove si rilevi che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni - non compensabili da maggiori entrate o minori spese - tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio. In ogni caso la segnalazione è effettuata entro sette giorni dalla conoscenza dei fatti. Il consiglio provvede al riequilibrio a norma dell'articolo 193, entro trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su proposta della giunta.
E seppur non si rientri nella situazione tale da pregiudicare gli equilibri di bilancio non te le puoi semplicemente lavare le mani. In ogni caso non puoi dire che non sapevi. La responsabilità di chi non ha rendicontato si prescrive in 5 anni dall'omessa rendicontazione, quella del ragioniere decorre da quando "ha saputo" quindi si sposta in avanti, di parecchio a volte.
Non voglio fare terrorismo psicologico ma se la CdC esamina questa situazione il ragioniere non ne esce indenne. Non come il principale responsabile ma non ne esce indenne.
Se però "l'accusa" è quella di non aver segnalato, e ci può stare tutta a mio avviso, allora sei nel centro del mirino.
Questa è la teoria. Poi la vita di tutti i giorni...
E con questo chiudo.