Andrea74 ha scritto:Diciamo che il riaccertamento straordinario non andrà più fatto, era un adempimento una tantum che ha permesso di ricollocare nell'esercizio di competenza secondo i nuovi principi i residui attivi e passivi originariamente registrati con le vecchie regole.
Detto questo, affermare che non ci saranno più residui da reimputare è ambizioso...
Tutti gli anni, prima del rendiconto, dovremo fare il "riaccertamento ordinario", che consiste nel riesame dei residui registrati in contabilità per verificarne:
1) la sussistenza (effettiva esistenza dell'obbligazione giuridica): se c'è il residuo viene conservato, se no eliminato
2) l'esigibilità entro il 31/12 dell'anno precedente: se era esigibile, viene mantenuto a residui, altrimenti viene reimputato all'anno in corso o ai successivi.
Sarà abbastanza comune avere residui passivi che non sono diventati esigibili entro il 31/12 precedente (ad esempio, una prestazione ordinata in dicembre, senza sapere che l'incaricato sarebbe partito per la vacanza sulla neve, e che quindi viene effettivamente svolta in gennaio).
Per questi casi, andrà fatta la reimputazione secondo competenza finanziaria potenziata, attivando il FPV.
Quindi, se riesco a pagare entro la data di riaccertamento ordinario, mantengo il residuo e pago su quello, altrimenti va reimpegnato, come si è fatto quest'anno.
Pertanto, se si sollecita il fornitore a mandare la fattura entro la data di riaccertamento, si evita il reimpegno. Gisuto?
Non so a voi ma a me sto reimpegnare con FPV mi sta antipatico.