Lino Di Lorenzo ha scritto:Scusate se insisto, l'Ultimo miglio viene utilizzato per il calcolo della quota "A" di pensione, che è il prodotto della retribuzione giuridica in godimento alla data del pensionamento moltiplicato il coefficiente della Tabella "A" della legge 965/65, relativo all'anzianità di servizio al 31.12.1992 (naturalmente per chi è stato assunto prima dell'1.1.1996). Mi sembra difficile che si possa ripetere tale calcolo oltre la data di pensionamento. Comunque vediamo cosa succede.
Buon lavoro.
Scusate l'intromissione....
Innazitutto saluto Lino ed Enziano
Quanto prospettato da Enziano, con le decorrenza indicate e secondo gli incrementi contrattuali, è giusto in quanto sancito dal CCNL. Se ricordate con l'applicativo PA04S7 era possibile inserendo le future decorrenze. In tal modo sul foglio di calcolo venivano evidenziate 3 decorrenze.
Ad esempio : dipendente cessato x limiti età dal 01/10/2016 categoria C5
si avrà una decorrenza 01/10/2016 (stipendio alla cessazione);
una decorrenza dal 01/01/2017 (incremento contrattuale) quindi variazione retribuzione alla cessazione (virtuale ma da corrispondere)
una decorrenza dal 01/03/2018 idem come sopra (è inutile il doppio passaggio 01/03 - 01/04 2018 tanto contabilmente non cambia nulla l'incremento IVC in tabellare).
A mio modesto parere nuova passweb dovrebbe consentire di inserire (nel caso in esame) 3 ultimi miglio:
il primo decorrente dal 01/10/2016 (retribuzione alla cessazione e determinazione pensione n. 1):
il secondo con decorrenza dal 01/01/2017 (retribuzione aumentata da incremento contrattuale determinazione pensione n. 2);
il terzo con decorrenza dal 01/03/2018 (retribuzione a regime da contratto determinazione pensione n. 3)
Saluti