kicerog ha scritto:Murazzo Vincenzo ha scritto:In teoria ragiono nel seguente modo (DITEMI SE MI SBAGLIO E DOVE MI SBAGLIO).
SPLIT PAYMENT (Attività istituzionale dell’Ente)
Art. 17-ter D.P.R. 633/1972
[b]SPLIT PAYMENT (Attività Commerciale)
Art. 17-ter D.P.R. 633/1972
Il Comune non è utilizzatore finale del servizio, quindi non è soggetto passivo dell’IVA (Si diritto detrazione)
Esempio: Acquisto carburante per scuolabus - Fattura Euro 122,00 (di cui euro 100,00 per imponibile e euro 22,00 per IVA)
- Registrazione fattura nel Registro fatture acquisto per Euro 122,00 (di cui Euro 100,00 per imponibile ed euro 22,00 per IVA) - (Servizio rilevante ai fini IVA)
- Registrazione “autofattura” nel registro fatture vendita per Euro 122,00 (di cui Euro 100,00 per imponibile ed euro 22,00 per IVA) - (Servizio rilevante ai fini IVA) – N.B: registrazione fatta per annullare effetto IVA a credito registrata in IVA acquisti.
- Mandato di pagamento per Euro 122,00 al fornitore
- Reversale di incasso per Euro 22,00 (IVA) a titolo III entrata (ex. Categoria 5 – Proventi diversi) (cod. 3.5.2.2.1)
- Mandato di pagamento per versamento allo Stato in sede di liquidazione IVA (solo se risulta in sede di liquidazione IVA a debito) a titolo I uscita (ex intervento 7 – Imposte e tasse) (cod. – 1.10.3.1.1)
SE SUTTO VA BENE VUOL DIRE CHE SONO ARRIVATO AD UN BUON PUNTO.
per chiarire ulteriormente, spero, ho evidenziato in rosso il passaggio critico: è come fa a non venire iva a debito considerato che tutta quella a credito è registrata anche a debito ??