da LUCE1967 » 15/06/2015, 16:21
infatti a risposta dell'ultima mail ho inviato a PattoSTAB questa mail :
----- Si vuole comunque evidenziare che la norma (comma 2) prevede che < " I comuni che prevedono di conseguire NELL'ANNO DI RIFERIMENTO , un differenziale negativo ....... possono comunicare ........ l' entità di spazi di cui necessitano NELL'ESERCIZIO IN CORSO...."> , senza inserire alcuna condizione temporale, o alcuna decorrenza nei pagamenti da effetture ( nel Ns. caso 10 luglio 2015 ).
Il successivo comma 6 ( " Il rappresentante legale, il responsabile del servizio finanziario e l'organo di revisione economico-finanziario attestano, con la certificazione ............. che i maggiori spazi finanziari di cui al comma 5 sono stati utilizzati esclusivamente per effettuare spese per il pagamento di residui passivi di parte capitale") è da Voi interpretato nel senso di pagamenti ANCORA da effettuare successivamente al riconoscimento di spazi finanziari (10 luglio) , ma la norma non indica nessuna decorrenza e la precisazione è sopratutto per evidenziare che il pagamento deve riguardare i residui passivi di parte capitale.
Concludendo, considerando le Vs indicazioni si vuole sottolineare che sfugge dall'agevolazione prevista dalla norma l'ammontare dei residui passivi pagati dall'01.01.2015 ad oggi e che, a seguito del riaccertamento straordinario, nella maggior parte dei comuni l'ammontare dei residui passivi di parte capitale ancora da liquidare è irrisorio (salvo nei casi di ritardi nei pagamenti delle fatture) . --
.............vediamo sino a mezzan