Kaleb ha scritto:Io penso che se andiamo avanti così chiudiamo baracca e spingeremo (noi per primi) verso la tariffa corrispettiva riscossa dal Gestore RSU
Nel 2000 o 2001 (sì, è scritto giusto) mi dissero: "Passiamo a tariffa?", "Mai e poi mai!" tuonai, con il capo a farmi eco: il "decreto Ronchi" era troppo fresco e su tutte c'era l'incognita IVA sì - IVA no. Dire che la storia mi ha dato ragione (almeno sulla parte IVA) è sotto gli occhi (o nella memoria) di tutti. Quando spuntava di tanto in tanto l'idea sono sempre stato contrario perché i problemi non erano per niente risolti, con buona pace di chi dice che TIA1 non è TIA2 (ma è un limite mio, chi sono per andar contro la Corte di Cassazione?). Ad un'automobile non è sufficiente cambiare il numero di porte da 3 a 5, cambiare i vetri da trasparenti ad oscurati, aggiungere la sesta o settima marcia, aggiungere un secondo motore (dello stesso tipo del primo o diverso, per restare nell'attualità dell'ibrido) o togliere il sedile anteriore lato passeggero (ho voluto sparala grossa intenzionalmente) per farle perdere la sostanza di automobile.
Da quando prendemmo conscienza dell'impatto che ha avuto la presenza di ARERA in materia di rifiuti (tassa/tariffa che sia), nel giro di due anni siamo passati a tariffa corrispettiva. Non si può vivere, è una cosa impossibile. Sempre detto e continuerò a dirlo.
Kaleb ha scritto:una stangata per i cittadini
Beh... tanto dipende da come era strutturata prima la tassa: percentuale di copertura dei costi, distribuzione tra UD e UND, criteri di calcolo e comunque dalla capacità che avrà il Comune di "negoziare" con il gestore il nuovo sistema. Il Comune rimane titolare della potestà regolamentare, quindi continua a dire la sua. Di certo non può sobbarcarsi ingenti oneri che sarebbero a carico dell'utenza pur di tener basse le tariffe ma può dire la sua, sempre.
Nota personale: sono l'unico a ritenere che l'applicazione dei principi validi per i servizi di erogazione di energia elettrica, gas ed acqua non siano applicabili alla tassa/tariffa rifiuti? Da quando esiste un contratto tra soggetto attivo (chiamiamolo pure soggetto creditore o erogatore, che fa molto corrispettivo e non prelievo forzoso)? Da un contratto si può uscire, dal prelievo sui rifiuti no, anzi! Ti ci tirano dentro (giustamente) anche se non fai alcun contratto, altrimenti oltre al danno anche la beffa.
Nota doppiamente personale: accenno appena ad una questione che ha contrassegnato e sempre contrassegnerà la materia, non voglio però dar vita a quello che in gergo da forum è un
flame : perché quando si parla di "rifiuti" si dirigono tutti all'ufficio tributi e raramente ci si ricorda che noi (tributari) siamo solo quelli che chiedono i soldi ma non gestiscono il servizio? Chi non si trova messo in questa situazione deve considerare il proprio Comune come un ente in cui sono presenti "persone illuminate" nei punti giusti. Dovrebbe essere la normalità ma così non è. Ribadisco: nota doppiamente personale.