Eh no, non in qualità di erede almeno: ha rinunciato, quindi si è messo al riparo anche dai debiti. Salvo mettere in dubbio la rinuncia all'eredità, andando a scovare un'accettazione implicita. Ma qui si dà inizio ad una messa in discussione della rinuncia che sinceramente non conosco e che probabilmente richiede l'instaurazione di un giudizio in sede civile. Se l'importo vale la spesa ci si può anche pensare. La butto lì: chi ha pagato le altre utenze? vallo a scoprire! Se pur rimanendo a nome del padre deceduto le utenze sono comunque state pagate... chi le ha pagate? E' al limite dell'impossibile fare questa ricerca però in teoria sarebbe indice di accettazione implicita, secondo me.toro05 ha scritto:...un contribuente che ha rinunciato a all'eredità del padre [omissis] riceve (in qualità di erede) provvedimenti di riscossione coattiva TARI e consumi idrici i cui contratti erano intestati al de cuius.
FireFil ha scritto:Eh no, non in qualità di erede almeno: ha rinunciato, quindi si è messo al riparo anche dai debiti. Salvo mettere in dubbio la rinuncia all'eredità, andando a scovare un'accettazione implicita. Ma qui si dà inizio ad una messa in discussione della rinuncia che sinceramente non conosco e che probabilmente richiede l'instaurazione di un giudizio in sede civile. Se l'importo vale la spesa ci si può anche pensare. La butto lì: chi ha pagato le altre utenze? vallo a scoprire! Se pur rimanendo a nome del padre deceduto le utenze sono comunque state pagate... chi le ha pagate? E' al limite dell'impossibile fare questa ricerca però in teoria sarebbe indice di accettazione implicita, secondo me.toro05 ha scritto:...un contribuente che ha rinunciato a all'eredità del padre [omissis] riceve (in qualità di erede) provvedimenti di riscossione coattiva TARI e consumi idrici i cui contratti erano intestati al de cuius.
La cosa passa in secondo piano ovviamente se ci sono altri eredi, che però ce l'avranno con il figlio che è rimasto in quella casa, pur avendo rinunciato all'eredità, con il quale sono in contenzioso per costringerlo ad abbandonare la casa o a pagare per il beneficio che ne ritrae e che non vogliono saperne di pagare qualcosa che riguarda quella casa anche se intestata al padre deceduto. Sommettiamo che è così? Prova a sentirli se magari hanno in corso proprio un procedimento per il riconoscimento dell'accettazione implicita dell'eredità del figlio (presunto) rinunciatario.
Torno però a ribadire il concetto della prima frase: non gli si può chieder nulla, almeno in qualità di erede (salvo che un giudice appuri che è avvenuta l'accettazione implicita).
Non so se per il consumo idrico vale lo stesso principio, però per la tassa (tributo/corrispettivo, non cambia nulla) per i rifiuti una strada che può dare qualche possibilità in più è rivolgersi a lui perché soggetto fin dall'origine obbligato in solido. Non so se si doveva formalizzare la posizione a debito anche al figlio e se ora è troppo tardi, non ho mai trattato nel concreto queste situazioni, però l'importante è sostituire le parole "erede di" con "obbligato in solido con".
Aspetta... ho dato per assodato che anche il padre abitasse lì, non che fosse solo intestatario di TARI e contratto per l'utenza idrica. Se la situazione è quest'ultima forse è ancora peggio perché il figlio non si può nemmeno definire coobbligato ma unico soggetto passivo e il fatto che pagasse il padre è magari il retaggio di una vecchia intestazione che andava bene fino a quando tutto filava liscio. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi, ci si pensa solo se è così.
Perché? per i periodi successivi l'imposta è dovuta dai nuovi proprietari, cioè gli eredi. Come regola generale.Veronica P. ha scritto:...avvisi di accertamento senza sanzioni e interessi per i periodi successivi, con notifica impersonale e collettiva agli eredi all'ultimo indirizzo di residenza conosciuto del deceduto.
Documentandola, spero. La rinuncia non si fa scrivendo su un foglio protocollo con un timbro o con un'autodichiarazione. E' collaborativa nel fornire indicazioni in merito all'esistenza di altri eredi?Veronica P. ha scritto:La vedova ci contatta comunicando la rinuncia all'eredità.
A mio avviso non andavano bene per il motivo indicato sopra.Veronica P. ha scritto:Ora, unica strada è annullare qualsiasi avviso emesso
Immagino che di dichiarazioni di successione non ci sia traccia. Ad eccezione della vedova (ed ammesso che la sua rinuncia sia "vera") avete altre notizie di figli/parenti vari?Veronica P. ha scritto:considerare l'impossibilità di recupero anche per gli anni a venire? Non ci sono strade percorribili per cercare di incassare?
Ma sì, dai, è stata collaborativa: ti ha detto quello che sapeva. Fosse stata non collaborativa avrebbe risposto "Si arrangi".Veronica P. ha scritto:... tutti gli "eredi" rinunciatari. La vedova mi ha più volte ripetuto che non ce ne sono, pertanto non posso considerarla collaborativa.
Veronica P. ha scritto:... (se hai consigli su come indagare ulteriormente gli eventuali altri eredi, sono ben accetti), ...
Quando diventerà proprietario lo Stato (se non sarò in pensione!), come lo verremo a sapere?