da Fabio Piero Fracasso » 21/09/2015, 9:35
No, caro Edo, non mi sono spiegato: l'interpretazione adottata dal TAR Lazio introduce, in attesa degli esiti della contrattazione decentrata, un discrimine tra permessi stricto sensu e accertamenti diagnostici, i quali ultimi sono integralmente riconducibili al genus malattie: ne consegue che, a ragionare in termini pedanti, l'accertamento, che anche non copra l'intera giornata, anch'esso determini conseguenze analoghe, con relativa trattenuta.
Naturalmente il buon senso impone - imporrebbe- di non restare passivi di fronte a questa evidente discrasia, della quale gli alti papaveri sono ben consapevoli, atteso che la contrattazione dovrebbe sfociare nella creazione di un monte-ore (18, per la precisione) destinato unicamente agli accertamenti diagnostici, da non sovrapporre ai permessi ordinari (36 ore).
Nel frattempo, restano le discrasie