concessioni e nuovo codice dei contratti

[SOCIALE75]

Buongiorno, provo a chiedere qui una informazione.
Dovrei bandire per l'affidamento in concessione, di una struttura socio-assistenziale per anziani (casa di riposo) fino a qualche giorno fa, disciplinato dall'art. 30 del vecchio codice.
Sto cercato di "capire" come muovermi oggi, leggendo quanto previsto dal Nuovo codice degli appalti e ammetto di non aver capito molto!

All'art. 35, parla di "applicabilità del codice ai contratti pubblici il cui importo ..............................è pari o superiore alle seguenti soglie:
a) euro 5.225.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
b).........
c)........
In tale articolo, mi sembra quindi che il legislatore abbia contemplato le ipotesi di concessione sopra soglia comunitaria.
Se così fosse chiedo: e per quelle sotto soglia come si procede?

All'art. 36 parla poi di modalita' di affidamento dei servizi sotto soglia:
a) fino a 40.000 affidamento diretto
b) da 40.000 a 150.000 (per lavori ) o 135.000/209.000 per forniture di beni e servizi tramite procedura negoziata con almeno 5 operatori;
c) per lavori superiori a 150.000 e fino a 1.000.000 tramite procedura negoziata con consultazione di almeno 10 operatori;
d) per lavori oltre 1.000.000 procedure ordinarie.

Ora mi chiedo: E per le concessioni sotto soglia, che modalità di affidamento sono previste?

Il Nuovo Codice, all'art. 164, parlando di concessioni, dice che per quanto compatibili si applicano le parti 1 e 2 del Codice...cosa vuol dire?
Per capire quale modalità di affidamento individuare, a quale articolo mi rifaccio considerato che nell'art. 36 non si parla anche di concessioni?

E ancora: Considerato che non abbiamo nessuna CUC attiva, è possibile per il Comune procedere autonomamente a bandire la gara soddisfando il requisito della qualificazione della stazione appaltante di cui all'art. 38, mediante iscrizione alla Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti? (art. 216, comma 10 del D. Lgs.vo 50/2016).

Vi ringrazio per l'attenzione