Assunzione - art. 1 comma 557 L. 311/2014

[socialeardauli]

Chiedo un parere in merito alla legittimità del ricorso all’istituto della collaborazione ai sensi dell’art. 1 comma 557 del della legge 30/12/2014, per lo svolgimento delle funzioni di Istruttore amministrativo di vigilanza - Cat C.
Nello specifico:
Nel 2014 cessa per dimissioni volontarie, l'istruttore amministrativo di Vigilanza – Cat C;
il mio comune attiva a Novembre 2014 l’ Avviso pubblico per la copertura di n. 1 posto di “Istruttore di Vigilanza ” categoria C1, per n° 36 ore settimanali e a tempo indeterminato mediante mobilità esterna, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs 165/2001”. La procedura è andata deserta.
Nel mese di Febbraio 2015 si avvia una collaborazione esterna, ai fini di garantire l’espletamento delle prestazioni relative al Servizio di Polizia Municipale, fino all’espletamento delle procedure concorsuali, avvalendosi delle prestazioni di dipendente di un altro Comune per un massimo di 12 ore ai sensi dell’Art 1 comma 557 del della legge 331 del 30/12/2014.
Si precisa che tale dipendente, inzialmente assunto a tempo parziale (18 ore) nel suo Comune ha ottenuto l’incremento di 12 ore di lavoro settimanale, da svolgere esclusivamente presso il nostro Comune ed (ovviamente) interamente a carico del nostro Comune.
Premesso che il mio Comune non è soggetto a patto di stabilità e che la Regione Sardegna (regione a STATUTO SPECIALE) non ha adeguato il proprio ordinamento alle disposizioni dell’art. 1, comma 145, della legge n. 56 del 2014 ed ai principi dell’art. 1, comma 421, della legge n. 190 del 14.09.2014 (Criteri per la mobilità del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato in soprannumero, della Croce rossa italiana, nonché dei corpi e servizi di polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale).
Premesso inoltre che il nostro Comune ha la capacità di spesa ed assunzionale per provvedere alla copertura integrale del posto attualmente “scoperto”.
Ad oggi dovendo procedere al rinnovo della collaborazione con il suddetto lavoratore ci si chiede se:
a) è legittimo avviare il rapporto di collaborazione a tempo determinato con il suddetto dipendente, ai sensi dell’art. 1 comma 557 della legge 30.12.2014 in ragione della disciplina introdotta dalla L 190/2014?
b) è legittimo avviare il rapporto di collaborazione a tempo determinato con il suddetto dipendente, ai sensi dell’art. 1 comma 557 della legge 30.12.2014, In ragione del Decreto legge 78/2015 ed in particolare dell’art. 5 che obbliga i comuni a prescindere dalle capacità assunzionali ad assumere il personale di polizia provinciale, con divieto di assunzioni alternative fino al completo assorbimento del personale delle provincie.
b) è legittimo avviare il rapporto di collaborazione a tempo determinato con il suddetto dipendente, ai sensi dell’art. 1 comma 557 della legge 30.12.2014, In ragione della recente Deliberazione della Corte dei Conti sez. Lombardia 416/PAR/2015 del 10.11.2015 – Corte dei conti sez. Regionale di Controllo per la puglia – Deliberazione 231/par/2015 del 02.12.2015, anche se riferite a regioni a statuto ordinario?
Nel caso in cui tale assunzione fosse illeggitima, quali possono essere le soluzioni per garantire i servizi essenziali della polizia municipale del nostro Comune?
Grazie mille a chi vorrà darmi delle indicazioni ed il proprio parere in merito

[Paolo Gros]

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