Curiosità

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Messaggioda scheggia » 01/10/2015, 16:58

Una domanda:

poniamo il comune X.
Bandisce una mobilità destinata a dipendenti area vasta.
Questa mobilità va deserta.
Poniamo che non vi sono graduatorie da cui attingere.
il comune, mettiamo caso riceve una domanda di mobilità da un dipendente NON di area vasta, può provvedere ad accoglierla.

Oppure deve per forza andare per altre vie?

che poi queste vie quali sarebbero?

non mi dite, per favore, che deve fare un concorso pubblico....perchè potrei impazzire di fronte a questa stupidità...
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Re: Curiosità

Messaggioda Paolo Gros » 02/10/2015, 9:09

attende la mobilita' obbligatoria da area vasta
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Re: Curiosità

Messaggioda scheggia » 02/10/2015, 10:26

Capisco.

chissà quando potranno effettuarla.

mi sembra che la tirano per le lunghe.
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Re: Curiosità

Messaggioda scheggia » 02/10/2015, 11:32

Giusto per la cronaca.....ma non dovevano essere pronte a marzo 2015 (quindi 6 mesi fa) queste liste di dipendenti provinciali???
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Re: Curiosità

Messaggioda Paolo Gros » 02/10/2015, 11:51

cosi' sarebbe dovuto essere
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Re: Curiosità

Messaggioda scheggia » 02/10/2015, 12:17

mi sorgono delle domande spontanee.
del tipo:

ma se devono attendere la mobilità obbligatoria delle prov,
allora perchè vedo decine di concorsi pubblici pubblicati????

ma i concorsi li possono fare o no????
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Re: Curiosità

Messaggioda Paolo Gros » 02/10/2015, 12:21

dipende se si tratta di copertura di posto in organico ovvero di semplice mobilita' in entrata a seguito di mobilita' in uscita , sono due fattispecie assolutamente diverse
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Re: Curiosità

Messaggioda vgiannotti » 05/10/2015, 22:20

Le mobilità, volontaria e obbligatoria, sono ancora fattibili se si utilizzano i resti assunzionali dei turn over non spesi per cessazioni avvenute nel triennio precedente, ossia 2011-2012 e 2013. Infatti, le cessazioni avvenute nel 2011 mi garantivano un turn over del 40% nel 2012, le cessazioni avvenute nel 2012 mi garantivano un turn over del 40% nell'anno 2013, infine le cessazioni avvenute nell'anno 2013 mi garantivano un turn over del 60% (elevato all'80% se il rapporto tra spese del personale e spese correnti sia stato inferiore al 25%). Ebbene in caso di mancata utilizzazione delle rispettive quote assentite nei citati anni (cd resti assunzionali) posso indire, previa mobilità volontaria e obbligatoria, altri concorsi pubblici, ovvero scorrere le graduatorie di idonei se esistenti. Mentre le cessazioni del personale negli anni 2014 e 2015 sono riservate esclusivamente per le seguenti fattispecie:
1) Nomina vincitori di concorsi le cui graduatorie siano state approvate formalmente entro il 31/12/2014;
2) passaggio da tempo parziale a tempo pieno del personale interno assunto sin dall'inizio a part time che abbia maturato tre anni e che abbia fatto esplicita domanda di passaggio a tempo pieno;
3) Assorbimento del personale di area vasta considerato eccedentario.
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