Un dipendente del mio Comune (Regione Sicilia) - precario ex art. 23, con contratti a termine rinnovati di anno in anno e con impegno orario di 24 ore settimanali, intende chiedere la sospensione concordata del proprio rapporto di lavoro per accettare supplenze presso scuole pubbliche, essendo interessato anche alla possibilità di cambiare lavoro ed andare a fare l'insegnante. Fino ad oggi non ha avanzato alcuna richiesta scritta, anche perchè l'ufficio ritenendo o che la cosa non fosse possibile lo ha sempre scoraggiato. Oggi, dopo avere parlato con funzionari regionali, intende avanzare tale istanza appellandosi ad una sentenza del 2009 con cui la cassazione riconosce la possibilità di una sospensione concordata del rapporto di lavoro. Personalmente continuo ad avere qualche dubbio, sia perchè il rapporto di lavoro è a tempo determinato, sia perchè la sospensione servirebbe per andare a svolgere un altro lavoro alle dipendenze di un altro Ente pubblico, ma mi piacerebbe sapere come ci si debba comportare nel caso l'istanza venga formalizzata ed inoltrata per iscritto, al fine di evitare l'insorgere di controversie.
Grazie a chi può darmi lumi