AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda BLUAZUL » 24/09/2015, 10:49

BUONGIORNO, SONO IL RESP. UFF. FINANZIARIO DEL MIO COMUNE (5490 ABITANTI) IL SINDACO VORREBBE AUMENTARE L'IMPORTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE VISTO CHE SONO VICINE AL MINIMO.
IO TRA L'ALTRO SONO A TEMPO INDETERMINATO, MA PART-TIME E PRENDO UNA MISERIA.
IL SEGRETARIO DELL'ENTE AFFERMA CHE IL FINANZIARIO NON HA NUOVI SERVIZI PER CUI NON E' POSSIBILE AUMENTARE L'IMPORTO.
CAPISCO CHE TUTTO IL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE, NONOSTANTE LE ENORMI DIFFICOLTA', CI STIA DANDO SOLO GUAI, MA POTETE DARMI UN CONSIGLIO CIRCA LA POSSIBILITA' DI TROVARE UNA SOLUZIONE PER PROCEDERE ALL'AUMENTO DELLA PO?
GRAZIE
BLUAZUL
 
Messaggi: 29
Iscritto il: 07/01/2015, 10:12

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda Paolo Gros » 24/09/2015, 10:56

occorrono motivazioni oggettive riferite al lavoro ed ai compiti svolti cosi' come pero' occorrevano a suo tempo quando fu determinato un importo vicino al minimo.
Se a suotempo gli importi minimi erano riferiti alla situazione finanziaria ma sottostimati ed oggi la situazione finanziaria e' migliorata lo vedo possibile
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda BLUAZUL » 24/09/2015, 11:02

GRAZIE PER LA RISPOSTA VELOCE, SOLO CHE IL SEGRETARIO INSISTE CHE BISOGNA CHE IO ABBIA UN NUOVO SERVIZIO ASSEGNATO. MI PUO' INDICARE UNA MOTIVAZIONE VALIDA ANCHE A LIVELLO NORMATIVO PER CONVINCERLO? SCUSI PER L'INSISTENZA E GRAZIE MILLE.
BLUAZUL
 
Messaggi: 29
Iscritto il: 07/01/2015, 10:12

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda Paolo Gros » 24/09/2015, 11:14

si deve convincere la PA e non certo il segretario e come detto lì'unica motivazione ad invarianza di compiti e' che a suo tempo quando fu stabilito lìimporto si fosse detto che era forzatamente basso a causa di problemi finanziari dell'ente , in difetto e' ovviamente impossibile l'innalzamento immotivato
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda ullifa » 24/09/2015, 11:20

BLUAZUL ha scritto:IL SEGRETARIO DELL'ENTE AFFERMA CHE IL FINANZIARIO NON HA NUOVI SERVIZI PER CUI NON E' POSSIBILE AUMENTARE L'IMPORTO.
GRAZIE


Non concordo con il segretario.
Facendo un excursus dal 2010 in poi per l'area finaziaria vi sono sempre piu numerosi adempimenti e responsabilità(nuova contabilità, fatturazione elettronica, monitoraggi vari etc..
da cui risulta indifendibile l'ipotesi che le attività siano le stesse e rimste immutate.
L'area finanziaria oltretutto non da servizi all'esterno.

detto questo unico limite è la spesa del personale.

http://www.oggipa.it/index.php?option=c ... Itemid=575

L’INCREMENTO DELLA INDENNITA’ DI POSIZIONE

Il parere 1611 del 4 novembre ricorda che la determinazione della misura della indennità di posizione è fissata dagli enti sulla base dei seguenti fattori: “minimo e massimo stabilito dalla disciplina contrattuale, autonome valutazioni, risultanze del sistema di graduazione delle funzioni adottato ed ovviamente tenendo conto delle risorse finanziarie effettivamente disponibili”.

Nel caso di aumento dei compiti assegnati l’eventuale aumento della indennità di posizione richiede che “l’ente deve prima valutare se ci sono le condizioni economiche per sopportare il maggior onere finanziario correlato all’eventuale modifica incrementale del valore della retribuzione di posizione e solo dopo aver accertato tale potenzialità (nel rispetto dei vincoli legislativi vigenti: patto di stabilità; obblighi di contenimento della spesa di personale; limiti derivanti dalla legge n.122/2010), può decidere la nuova graduazione delle posizioni organizzative e corrispondere i relativi nuovi importi”. Si ricorda che il tetto alla retribuzione in godimento è stato, dal recente DPR n. 122/2013, prolungato per tutto il 2014.

https://www.aranagenzia.it/araninforma/ ... -n299-2012

Questa considerazione, da sola, impedisce qualsiasi immotivato aumento retributivo dell’”indennità di responsabilità”, a meno che tale aumento non sia riconducibile all’affidamento di ulteriori e specifiche responsabilità, nel contesto della riorganizzazione dell’ente (integrando la fattispecie delle “funzioni diverse”).
ullifa
 
Messaggi: 2295
Iscritto il: 12/01/2015, 14:15

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda BLUAZUL » 24/09/2015, 13:24

su "Leggi oggi" riporta il seguente articolo a supporto del segretario:

L’indennità di posizione paga la sedia, l’indennità di risultato remunera chi vi è seduto sopra. La vecchia immagine plastica di questi due elementi che compongono la retribuzione dei dirigenti comunali (e del personale con incarico di posizione organizzativa) torna utile per comprendere l’orientamento della Ragioneria Generale dello Stato sui tagli lineari (contenuta nella nota prot. 54138 del 24/06/2013, del Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Il valore della sedia prescinde dalle qualità di chi la occupa. L’indennità di posizione remunera il ruolo dirigenziale, contraddistinto dalla complessità organizzativa dell’Ente, differenziato dalle peculiarità della struttura, qualificato dalle responsabilità, interne ed esterne, che quel determinato posto obbliga ad assumersi.
Tutte le posizioni dirigenziali ed organizzative devono essere “pesate”, cioè valutate e rapportate con opportuni parametri di riferimento.
La metodologia, previa informativa sindacale ed eventuale concertazione, è adottata dall’organo esecutivo.
L’importo dell’indennità di posizione deve essere compreso tra il minimo ed il massimo stabiliti dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
La “pesatura” tiene conto della complessità della gestione finanziaria, del gravame dei compiti di gestione delle risorse umane, tecniche e tecnologiche, delle incombenze di programmazione, della rete relazionale, e delle particolari competenze e conoscenze richieste per occupare quella “sedia”.
La “pesatura” è, quindi, una metodologia in netto contrasto con la linearità ed uniformità dei tagli.
Per questi motivi, la Ragioneria Generale dello Stato ha stabilito che è illegittimo il taglio lineare delle indennità di posizione dei dirigenti e del personale del Comune, aventi incarichi di “posizione organizzativa”.
Le economie derivanti dall’eventuale revisione dei compensi non possono essere destinate ad altre funzioni, ma devono essere trasferite al fondo della contrattazione decentrata per l’anno successivo.
Questo, evidentemente, vale per la retribuzione delle indennità di posizione che vengono pagate attingendo dal fondo e non per quelle pagate direttamente con il bilancio comunale.
La possibilità di destinare eventuali risparmi alle spese correnti non è conforme al dettato contrattuale che prevede l’integrale utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione.
L’importo dell’indennità in godimento nel 2010 non può, però, nemmeno essere aumentato tranne che si registri il mutamento dei compiti assegnati.
Il d.l. n. 78/2010 sul tetto al trattamento economico individuale vieta, infatti, di aumentare la misura dell’indennità, anche in caso di cambio o di conferma del dirigente (la sedia rimane uguale, prescindendo dal soggetto che la occupa).
Una possibilità di aumento, però, è offerta dal d.l. n. 98/2011 che prevede l’eventualità di aumentare i fondi per la contrattazione decentrata con parte delle risorse derivanti dalla concretizzazione dei piani di risparmio.
La Ragioneria Generale dello Stato ha chiarito che le risorse dei fondi di contrattazione possono essere integrate con i risparmi di spesa derivanti dalla riduzione delle indennità di sindaci e assessori.
Per la RGS l’integrazione è coerente con le disposizioni di cui all’art.16, comma 4, del D.L.98/2011 (c.d. piani di razionalizzazione), purché siano rispettate formalmente le disposizioni legislative, ossia: a) la programmazione deve avvenire entro il 31.03 di ciascun anno e deve trattarsi di risparmi di spesa ulteriori rispetto a quelli previsti dalla normativa; b) il risparmio deve essere consuntivato e certificato dall’organo di revisione contabile; c) l’iscrizione di tale quota nell’anno successivo a quello in cui i risparmi sono stati certificati nel fondo delle risorse decentrate, quale risorse variabile non consolidata, da distribuire per fasce di merito secondo le disposizioni di cui al D.Lgs.150/09.
Gli effetti del blocco del trattamento economico, stabiliti fino al 2013, potranno essere prorogati, con un semplice Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, anche per l’anno 2014.
La norma sancisce che il trattamento economico nel triennio 2011/2013 “non può superare il trattamento ordinariamente spettante per l’anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, conseguimento di funzioni diverse in corso d’anno”.
Il tetto è complessivo, interessando tanto il trattamento economico fondamentale (che, peraltro, è bloccato a seguito dello stop alla contrattazione collettiva nazionale), che quello accessorio, vincolo da cui devono essere sottratti i compensi legati a prestazioni effettivamente svolte (A. Bianco).
Per la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Lombardia è illegittimo “qualsiasi immotivato aumento retributivo dell’indennità di responsabilità, a meno che tale aumento non sia riconducibile all’affidamento di ulteriori e specifiche responsabilità, nel contesto della riorganizzazione dell’ente (integrando la fattispecie delle funzioni diverse).”
L’aumento di retribuzione per singolo dirigente è applicabile solo in presenza di un nuovo assetto organizzativo (accorpamento di aree organizzative, spostamento di competenze tra un’area e l’altra).
L’aumento del peso di una posizione dirigenziale o organizzativa coincide con la diminuzione di un’altra posizione (tranne casi eccezionali).

http://www.leggioggi.it/2013/08/01/la-r ... -comunali/
Le amministrazioni locali possono, quindi, “ripesare” le posizioni dirigenziali ed organizzative, ma non possono né effettuare tagli lineari né aumentare l’indennità a parità di condizioni organizzative.
BLUAZUL
 
Messaggi: 29
Iscritto il: 07/01/2015, 10:12

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda Paolo Gros » 25/09/2015, 8:47

...La vecchia immagine plastica di questi due elementi che compongono la retribuzione dei dirigenti comunali (e del personale con incarico di posizione organizzativa) torna utile

il personale non dirigente con po e' destinato a scomparire con la nomina a dirigente dei segretari comunali poiche' tutti o credo moltissimi degli attuali enti senza dirigentio non avranno poi la disponibilita' di pagare le eventuali residue po nel fondo ....

ma come sempre nessuno ne parla .....................e si continua a curare un malato terminale di cancro con l'aspirina
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda BLUAZUL » 25/09/2015, 10:10

LA MIA RABBIA E' CHE L'AMMINISTRAZIONE E' DISPONIBILE A RIVEDERE LA PESATURA SOPRATTUTTO DOPO AVERMI VISTA LAVORARE ANCHE I SABATI E LE DOMENICHE PER IL BILANCIO E IL RIACCERTAMENTO, CON IL SOFTWARE CHE NON FUNZIONAVA E I DUBBI SU I VARI CASI CHE MI SI PRESENTAVANO.
NOI RESPONSABILI FINANZIARI NON ABBIAMO GLI INCENTIVI DI PROGETTAZIONE, NON SIAMO RUP DI LAVORI PUBBLICI DI IMPORTI RILEVANTI EPPURE PROGETTIAMO UN BILANCIO, MONITORIAMO LA GESTIONE SEGUIAMO LE ISTRUTTORIE PIU' COMPLICATE E FACCIAMO GLI EQUILIBRISTI CON GLI ALTRI UFFICI. NOI SOLO SANZIONI PECUNIARIE, GLI ALTRI UFFICI MERITI E PREMI.
HO DECISO CHE AI PRIMI PENSIONAMENTI CHIEDERO' DI ESSERE SPOSTATA IN ALTRO SETTORE.
NON REGGO PIU'
SCUSATE LO SFOGO
BLUAZUL
 
Messaggi: 29
Iscritto il: 07/01/2015, 10:12

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda ullifa » 25/09/2015, 10:31

la domanda è sempre la solita ..pesa di piu 1 kg di mattoni od 1 kg di fogli...

gli amministratori coccolano gli utc perche altrimenti non farebbero gli amministratori ..."dio mi salvi dagli idealisti o che si professano tali"


Nel tuo caso sei fortunata che (a parole come al solito) riconsocano il tuo merito.Poi se ho ben capito è il seg che si oppone...

Pero non ti aspettare "fatti". gli amministratori si comportanto cosi..parole parole parole per imbonire i dipendneti. "..cosi fan tutti.."
ullifa
 
Messaggi: 2295
Iscritto il: 12/01/2015, 14:15

Re: AUMENTO IMPORTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Messaggioda marpi » 25/09/2016, 10:23

Blua... stavo per dire che solo i deficienti lavorano anche la domenica, ma ho guardato il calendario e mi sono fermato in tempo.

Non perdere la serenità di fondo non ne vale la pena non solo ma nei momenti in cui serve essere lucidi per confronti e altro rischi di fare brutta figura e financo di passare da un certo punto in poi come causa dei problemi almeno in parte.

Purtroppo si vola basso, sono una PO e da almeno 10 anni il Dirigente che peraltro mi stima e mi "porta" sempre dove si sposta lui, continua a ripetermi quando propongo qualcosa "non diamo perle ai porci": forse lui si che ha capito tutto. Anche perchè rispetto a chi potrebbe dare di più ci sono tutti gli altri contro a cominciare dai colleghi mediocri, ai sindacati, per finire agli amministratori. Del resto non funziona nulla le normative sono sempre più astruse (soprattutto perchè slegate dai contesti) e di conseguenza si gioca a "facciamo finta che tutto va bene" e guai chi non si rappresenta bene secondo questo canovaccio. Anche i tecnici che sanno (non sai cosa e quanto tempo ci è voluto per chiarire qualche aspetto, non di mia rilevante competenza, solo perchè tendevano a coprire prassi "al limite" nel mio ente e fuori) preferiscono far finta di niente, anche perchè rischiano di essere additati a "il problema", e seguire le prassi ecc.

Rimani serena.

Ciao
marpi
 
Messaggi: 24
Iscritto il: 16/01/2016, 12:37

Prossimo

Torna a Personale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 179 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.