No dai Paolo, non prederla così male, anche ti capisco, eccome! Siamo in moti ad esserti grato per quello che fai.
La risposta del collega dipendente comunale è frutto di ira verso il sistema, non di certo verso di te. Lo capisco, la mia barca è simile alla sua. Non mi vergogno a dirvi che sono stato anche in terapia da uno psicologo per curare la depressione causata dal lavoro e dal comportamento degli amministratori. Non sto a tediarvi raccontandovi la mia vita lavorativa, ma davanti ad un caffè, al bar, vi farei rabbrividire, credetemi! Io arrivo dal privato, dall'industria, con una posizione di un certo prestigio, poi la crisi, guardi al pubblico impiego, pensi una cosa e ne trovi esattamente un'altra. Senti poi altri colleghi, leggi in alcuni forum, ma non te ne fai una ragione, vai in sepressione, riesci a curarla (nell'arco di alcuni anni!!!!) e capisci che devi cambiare tu, il sistema non cambierà mai! Siamo italiani, siamo (SONO) mafiosi. A "carlo" dico solo di andare a leggersi don chisciotte e i mulini a vento e di adeguarsi rispettando il lavoro e il parere autorevole di altri.
Scusate l'O.T.