Pensioni

[elisa75]

Buongiorno ,

avrei un quesito da porre: una collega, nata il 9/9/1953, matura 41 e 6 mesi di servizio (con una ricongiunzione) a giugno 2015 quindi acquisisce il diritto alla pensione anticipata, giusto?

La dipendente ha chiesto di rimanere in servizio fino al 31/12/2015 e l’Ente vorrebbe accettare, avendo la facoltà e non l’obbligo di procedere alla risoluzione unilaterale. E’ corretto?

Infine, non essendoci più le finestre a seguito della riforma Fornero, la dipendente può andare in pensione dal giorno dopo in cui matura il diritto (nel mio caso a giugno 2015) ?

Grazie anticipatamente

[Aldo Albano]

Vedi circolare n. 2/2015 del ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
A mio parere devi metterla in pensione d'ufficio e la stessa decorre dal 1° del mese successivo a quello in cui matura il diritto.

[elisa75]

Ti ringrazio per la risposta, ho riletto la circolare ma continuo a capire che l'Amministrazione ha la facoltà non l'obbligo di risolvere il rapporto di lavoro. infatti, nella prima pagina si parla di: risoluzione obbligatoria, per coloro che hanno raggiunto il requisito per la pensione anticipata avendo raggiunto limite ordinamentale (65) di età; risoluzione rimessa alla discrezione dell'Amministrazione negli altri casi (pensione anticipata senza età massima).
Ancora, al paragrafo 3.1, si dice che anche per coloro che entro il 31/12/2011 hanno raggiunto quota 96 l'Amministrazione può (non deve) risolvere il rapporto al limite ordinamentale o al raggiungimento dei 40 anni.
Dove mi sto perdendo? Grazie ancora per aiuto

[elisa75]

P.S. = Al 31/12/2011 la dipendente non poteva acquisire quota 96 perché non aveva 60 anni e non aveva i 40 anni di servizio

[Aldo Albano]

Il decreto legge “Madia” n. 90/2014 (convertito in legge 114/2014) prevede dopo il 31 ottobre 2014 l'abolizione del trattenimento in servizio, che consentiva ai dipendenti pubblici di continuare a lavorare dopo il raggiungimento dei requisiti per la messa a riposo. Solo per i magistrati il termine è stato, già nel decreto, esteso al 31 dicembre 2015. Il provvedimento prevede la risoluzione del rapporto di lavoro «obbligatoria, per coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia ovvero il diritto alla pensione anticipata, avendo raggiunto l'età limite ordinamentale».

[Aldo Albano]

D.L. 90/2014 art. 1 comma 2 "Salvo quanto previsto dal comma 3, i trattenimenti in servizio in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto sono fatti salvi fino al 31 ottobre 2014 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore. I trattenimenti in servizio disposti dalle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e non ancora efficaci alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge sono revocati".

[fraspa]

Nel caso trattato non si tratterebbe di trattenimento. Difatti, la questione del limite ordinamentale dei 65 anni è valevole solo per coloro che avevano i requisiti anteFornero. In tal senso si comportano vari Ministeri, vedi MIUR.
Diversamente, la pensione anticipata che - come noto - è a domanda, diverrebbe coatta. Ed oggi che facciamo un'APE d'ufficio?