TFR

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Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 31/01/2017, 9:33

Un dipendente ha cessato l'attività lavorativa per dimissioni volontarie ed ho predisposto la pratica di liquidazione del TFR. Il dipendente aveva in essere una cessione del quinto dello stipendio ed una cessione di parte dello stipendio con delega di pagamento a favore di due distinte finanziarie; ad oggi una delle due società richiede il pagamento del TFR a copertura di parte del debito residuo.
Come devo procedere con la gestione del TFR? Devo riportare i dati della finanziaria con cui è stata sottoscritta la cessione del quinto quale beneficiaria del trattamento?
Grazie
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Re: TFR

Messaggioda ciprovoacapire » 31/01/2017, 11:52

A quel che soi io.. non è un problema tuo.. Te mica paghi il TFR?... Devi comunicare per tempo alla finanziare che cessi il rapporto di lavoro.. all'Inps che ci sono ste trattenute.. Se va in pensione queste normalmente passano sulla pensione, ma non è detto dipende dalla tipologia di contratto..e che io ricordi le delege no, non possono andare in automatico.. solo le cessioni..
Che lui non vada in pensione o e che lui vada e non passino sulla pensione è un gioco tra finanziaria e inps... te una volta avvisati tutti hai fatto il tuo...
Non paghi il TFR.. sul mod TFR1 non saprei neanche dove metterlo... perchè la sez. D parla dei debiti con l'inps.
Nella lettera di accompagnamento alla pratica di pensione o di liquidazione (in base ai casi sopra) che invii per pec alla sede provinciale competente metterei anche la dichiarazione della situazione debitoria, mentre alla finanziaria sciverei subito una volta che hai le dimissioni in mano, chiarendo che che informerai l'inps, ma che tu non eroghi il TFR e che la tua trattenuta si fermerà con il mese di...
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Re: TFR

Messaggioda gsalurso » 10/02/2017, 15:10

Il problema è dovuto al fatto che molte società finanziarie utilizzano lo stesso contratto per i datori di lavoro privati (che pagano direttamente il TFR) e quelli pubblici che invece versano i contributi all'INPS che provvede al pagamento.
Nell'atto di benestare che, credo, il responsabile del personale/ragioniere ha firmato, c'è una clausola con l'Amministrazione si impegna, in caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, a trattenere dal TFR l'importo ancora dovuto per rate non pagate e versarlo alla finanziaria. Questo per un Ente pubblico non è possibile.
Per questo motivo, io cancello la clausola nel benestare e nella lettera di trasmissione aggiungo (in grassetto) una frase di questo tenore:
Questa Amministrazione, poichè non eroga direttamente il trattamento di fine servizio (o TFR) si impegna,in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della completa estinzione del debito, a comunicarlo tempestivamente a Codesta società ed altresì, a comunicare all’INPS (Ente tenuto al pagamento del trattamento di quiescenza e di fine rapporto) l’ammontare del debito residuo con Codesta società.
Legge di Good: "Se hai un problema che deve essere risolto da una burocrazia, ti conviene cambiare problema." ;)
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