d'accordo, ma i commi 2 e 3 non parlano di RSU ma di
"terminali di tipo associativo" (adesso ho capito cosa intendevi per "terminali").
Per terminali di tipo associativo si intendono le strutture (RSA, sezioni o comunque li vogliamo chiamare) dell'organizzazione che svolgono attività sindacale nell'azienda.
Le OO.SS. che hanno nominato i "terminali" non li hanno nominati quindi in qualità di RSU ma come propri dirigenti della struttura locale e non potranno partecipare alle attività della RSU ma limitarsi a svolgere attività sindacale in azienda (previo permesso sindacale).
Non esiste alcun limite massimo al numero di dipendenti che possono esser nominati dirigenti sindacali ma solo la definizione e quantificazione dei diritti e dei permessi sindacali complessivamente fruibili.
Il problema quindi non è quanti se ne possano nominare ma la ripartizione dei permessi sindacali, bacheche, ore di assemblea ecc.
Se nomino 3 rappresentanti ed ho in tutto 4 ore di permessi sindacali per l'espletamento del mandato avranno ben poco da "espletare".
in merito vedi la circolare ARAN 27 maggio 2004 - Prot. 4260A meno che non sia un modo per ostacolare i trasferimenti ad altra sede ... art. 18, comma 4 CCNQ del 7/8/1998
"il trasferimento in un'unità operativa ubicata in sede diversa da quella di assegnazione dei dirigenti sindacali indicati nell'art.10, può essere predisposto solo previo nulla osta delle rispettive organizzazioni sindacali di appartenenza e della RSU ove il dirigente ne sia componente"