sanatoria posizione contributiva di un dipendente

[graziatorelli]

Buonsera a tutti
avrei bisogno di una informazone su una questione che ho "ereditato" presso il comune dove lavoro da poco come responsabile di area amministrativa.
nel 2011 con una determina dirigenziale dell'allora responsabile servizio personale è stata disposta la sospensione retributiva di un dipendente dopo che lo stesso aveva ripetuto presentato certificati medici e superato il periodo di possibilità retribuzione anche con decurtazione. Per lo stesso dipendente in questi anni non sono stati versati contributi e ovviamente nessuna retribuzione è stata effettuata.
Poco tempo fa abbiamo chiesto di sottoporre il dipendente a visita della Commissione Medica che ha accertato una inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro. Dal momento che il verbale è stato notificato al dipendente e al comune, ho quindi subito proceduto ad adottare l'atto per dispensa dal servizio.
I requisiti per ottenere la pensione sono almeno 15 anni di servizio (14 anni, 11 mesi e 16 giorni) ma il dipendente non ha il servizio richiesto se non dopo il pagamento, da parte del comune, dei contributi degli anni dal 2011 ad oggi che non sono stati versati.
Io adesso mi trovo a dover risolvere questa questione e vi chiedo se, secondo voi, con l'atto di sospensione dell'allora responsabile e con il calcolo che dovrà essere fatto, credo di concerto con l'Inps, è secondo voi corretto procedere con una liquidazione del totale contributi Inps dovuti a saldo dalla data della sospensione e fino al giorno di dispensa dal lavoro? oppure deve essere seguita la strada del riconoscimento del debito fuori bilancio?
grazie della vostra preziosa risposta