Condanna contumace per mancata assunzione

Condanna contumace per mancata assunzione

Messaggioda gilles27 » 12/09/2016, 16:58

Un comune è stato condannato contumace :shock: in primo grado dal tribunale del lavoro per non aver assunto (dal 01/01/2011 ad oggi) una persona vincitrice di concorso pubblico. La condanna stabilisce l'immediata assunzione, un indennizzo minimo intorno a € 50.000 oltrechè il riconoscimento al ricorrente di tutti gli stipendi "dal di del dovuto" fino alla sua regolare assunzione. Premesso che è stato presentato appello ed è in corso una trattaviva (tardiva secondo me) per la riduzione dell'indennizzo, che il sindaco ha ammesso in sede di riconoscimento del debito fuori bilancio :shock: che l'amministrazione HA SCELTO DI NON COSTITUIRSI in primo grado perchè era favorevole all'assunzione (?!) :shock: :shock: , chiedo quali possono essere le conseguenze/ricadute :?: per amministratori e responsabili (in particolare dalla corte dei conti) e se è obbligatorio procedere all'assunzione non essendoci (al momento) i requisiti minimi di legge, avendo sfondato il patto di stabilità 2015.
ps. siete a conoscenza di qualche altro caso simile? :?
gilles27
 
Messaggi: 4
Iscritto il: 09/03/2015, 16:05

Re: Condanna contumace per mancata assunzione

Messaggioda gsalurso » 20/09/2016, 14:40

Ero rimasto fermo al vecchio principio che il vincitore di un concorso pubblico non è titolare di un diritto soggettivo all'assunzione ma di un semplice interesse legittimo .
il vincitore di un concorso a pubblici impieghi non ha il diritto a ricoprire il posto di lavoro messo a bando poiché, anche in seguito all’approvazione della graduatoria definitiva, permane in capo all’amministrazione il potere di non proseguire con la nomina in presenza di valide e motivate ragioni di interesse pubblico.
(Cons. Stato, sent. n. 1632 del 19.03.2001)


Sono rimasto sorpreso nello scoprire che la recente giurisprudenza della Corte di Cassazione "appare unanime nel ritenere che, nel sistema del lavoro pubblico contrattualizzato, al bando di concorso per l'assunzione, ... vada riconosciuta duplice natura giuridica: di provvedimento amministrativo ... e di atto negoziale negli aspetti sostanziali, in quanto concreta proposta al pubblico ...
Dall'approvazione della graduatoria discende, quindi, il diritto all'assunzione del partecipante collocato in posizione utile della graduatoria, cui corrisponde l'obbligo di adempimento dell'amministrazione assoggettato al regime di cui all'art 1218 c.c. anche con riferimento al diritto al risarcimento in caso di inadempimento.
(Cass. S.U. 16 aprile 2007, n. 8951; Cass. 20 gennaio 2009, n. 1399; Cass. S.U. 4 novembre 2009, n. 23327). "


Le conseguenze di questo orientamento giurisprudenziale sono preoccupanti; ad esempio:
Se bandisco un concorso sulla base del programma triennale di fabbisogno del personale 2016/2018 e successivamente il Comune sfora il patto di stabilità, oppure nel 2017 modifica il piano assunzionale o, ancora, sopprime il posto in dotazione organica, cosa si deve fare? e soprattutto chi paga?

Concorso Pubblico: il vincitore ha un diritto soggettivo all'assunzione.
Legge di Good: "Se hai un problema che deve essere risolto da una burocrazia, ti conviene cambiare problema." ;)
Avatar utente
gsalurso
 
Messaggi: 735
Iscritto il: 27/01/2015, 13:26

Re: Condanna contumace per mancata assunzione

Messaggioda carlomagno » 20/09/2016, 20:12

se vi e un appello che sospende la sentenza non devi fare nulla se non attenderla .
Ci fosse una sentenza definitiva si esegue senza se senza ma.
carlomagno
 
Messaggi: 578
Iscritto il: 02/01/2015, 15:19


Torna a Personale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 153 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.