AgenteCC ha scritto:Rimborso spese di viaggio al personale "a scavalco"; possibile?
Leggevo anche un parere (purtroppo non ricordo chi avesse risposto al quesito ) che precisava: "Nel caso dello scavalco “definito in eccedenza” il rimborso delle spese è ammesso a condizione che il dipendenti transiti nello stesso giorno da un ente all’altro.
Vedi Delibera Corte dei Conti Campania n. 275/2016
"Le Sezioni riunite hanno precisato che “l’art. 6 della legge n. 122 del 2010 ha limitato le spese connesse al trattamento di missione, ossia ai trasferimenti effettuati per conto dell’amministrazione di appartenenza per l’espletamento di funzioni ed attività da compiere fuori dalla sede. Il rimborso previsto dall’art. 45 comma 2 del CCNL intende sollevare il segretario comunale o provinciale dalle spese sostenute per gli spostamenti fra le varie sedi istituzionali ove il medesimo è chiamato ad espletare le funzioni.
L’art.45, comma 3, ripartendo la spesa per suddetti trasferimenti tra “i diversi enti interessati secondo le modalità stabilite nella convenzione” dimostra come tale onere assuma carattere negoziale e non possa ricondursi all’interno del trattamento di missione tout court. Deve pertanto ritenersi che le limitazioni al trattamento di missione introdotte dall’art. 6 della legge n. 122 del 2010 non comportino l’inefficacia dell’art. 45, comma 2 del CCNL del 16 maggio 2001 per i Segretari Comunale e Provinciali inerente il rimborso delle spese sostenute dal segretario titolare di sede di segreteria convenzionata”.
Gli stessi principi si ritiene debbano trovare applicazione anche al caso in esame, venendo anche qui in rilievo la necessità di sollevare il personale di servizio dalle spese sostenute per gli spostamenti fra le varie sedi istituzionali ove vengono espletate le funzioni in convenzione.
L’accollo, da parte della pubblica amministrazione, di tale onere, anche in questa fattispecie, deve trovare la sua disciplina in ciascuna convenzione, avendo a mente che lo scopo di tale istituto e di tutta la normativa relativa al personale è quello di migliorare l’organizzazione degli Enti interessati al fine di fornire servizi più adeguati sia ai cittadini che alle imprese, nell’osservanza dei principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
Occorre dunque ricordare che, quanto all’autorizzazione all’utilizzo del mezzo proprio, come sopra riferito, per l’esercizio delle funzioni e delle attività correlate ai servizi in convenzione, nei soli casi in cui tale utilizzo risulti economicamente più conveniente per le amministrazioni, potranno disciplinarsi negozialmente forme di ristoro dei costi sostenuti che, però, dovranno necessariamente tenere conto delle finalità di contenimento della spesa e degli oneri che in concreto si sarebbero sostenuti per le sole spese di trasporto in ipotesi di utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto"
AsproMonte ha scritto:Certo che gli spetta