Buongiorno, un collega ha scoperto lo scorso anno di avere una grave malattia, nel mese di marzo 2016 ha chiesto presentando i certificati di essere collocata in pensione ai sensi DELL’ART. 2, COMMA 12, LEGGE N° 335/95 .
L'ente dopo aver adottato determina di richiesta di visita medica collegiale inviando i documenti di rito, riceve nella giornata di ieri esito della visita e dal verbale della commissione si evince che:
1) il collega non è idoneo temporaneamente a svolgere qualsiasi lavorativa per mesi sei(6);
2) successiva visita dicembre 2016;
3) al termine del controllo a dicembre 2016 si avrà pronuncia della commissione per i benefici AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 12, LEGGE N° 335/95 .
Da questo si evince che la dipendente anche non essendo idonea al lavoro non ha avuto i benefici della legge 335/95.
Come si comporta l'ente in questo caso?
Continua la malattia in base al certificato della commissione?
Viene lo stesso collocata in pensione?
Si iniziano i conteggi per il periodo di comporto anche se per le cure salvavita non si conteggiano i giorni di assenza per eventuale decurtazione proporzionale dello stipendio?
Premetto che il collega ha già effettuato 200 giorni di malattia.
Grazie