IMU COMODATO REGISTRAZIONE CONTRATTO

IMU COMODATO REGISTRAZIONE CONTRATTO

Messaggioda CARLINA » 17/03/2016, 12:22

Buongiorno,
ho questo quesito da porre: il padre è comproprietario del fabbricato A al 66% - usato come abitazione principale - e la restante quota è di proprietà del figlio.
Il figlio è comproprietario del fabbricato B al 33% - usato come abitazione principale - e la restante quota è di proprietà del padre.
Il padre concede in comodato al figlio l'immobile B e il figlio concede al padre in comodato l'immobile A. Per poter beneficiare delle agevolazioni IMU vanno registrati 2 contratti (da figlio a padre e da padre a figlio) oppure si può fare un solo comodato?
Grazie mille per l'aiuto.
CARLINA
 
Messaggi: 143
Iscritto il: 30/03/2015, 16:43

Re: IMU COMODATO REGISTRAZIONE CONTRATTO

Messaggioda sonia romani » 17/03/2016, 13:24

Non credo si possa fare.
Ti riporto una delle risposte alle Faq (Ifel 24/02/2016)

9) È possibile un comodato tra comproprietari?
In situazione di comproprietà fra più soggetti di un immobile il conferimento del godimento dell'intero bene ad uno solo non dovrebbe essere qualificabile come comodato, in quanto uno dei due utilizza il bene in quanto comproprietario e non comodatario. In altri termini non si realizza appieno lo schema legale del contratto di comodato, come ad esempio l’obbligo di restituzione del bene.
sonia romani
 
Messaggi: 60
Iscritto il: 09/01/2015, 11:53

Re: IMU COMODATO REGISTRAZIONE CONTRATTO

Messaggioda lucio guerra » 17/03/2016, 14:42

non sono d'accordo con ifel ... ma è una mia posizione così supportata

parere Protocollo 2195 Data 16/02/2009 Ambito CONTABILITA' E FINANZE REGIONE FVG

.... Ai sensi, inoltre, dell'articolo 1103 c.c. (Disposizioni della quota), 'Ciascun partecipante può disporre del suo diritto e
cedere ad altri il godimento della cosa nei limiti della sua quota'.
Ebbene, sì come è prevista la facoltà di disporre della quota a favore dei terzi estranei alla comunione, a maggior
ragione è possibile disporre della cosa comune anche a favore di uno dei comproprietari.[1]

È, quindi, ben possibile, nell'ipotesi di comproprietà, che uno fissi la propria abitazione principale nell'immobile e che
altro titolare non vi risieda e conceda al primo, con un contratto di comodato, il godimento e l'uso connesso alla
propria quota.

Se, allora, il fabbricato è in comproprietà, per quote uguali, fra due soggetti, colui che lo destina ad abitazione
principale si avvale del proprio titolo proprietario pari al 50 per cento, nonché di un secondo titolo, connesso ad un
diritto personale di godimento, gratuito.

In alcuni, anche recentissimi, pareri, l'Anci si è espressa riconoscendo la legittimità della fattispecie ut supra
delineata: applicazione dell'istituto del comodato in relazione alla quota di comproprietà ed affermazione
dell'esenzione totale del cespite dall'imposta in esame..........
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6561
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa


Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 84 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.