ANCORA COMODATI

ANCORA COMODATI

Messaggioda FedroIlGrande » 25/02/2016, 16:58

Situazione attuale :
-2 coniugi proprietari di 1 immobile ciascuno al 100%(casa.1 e casa.2)
- Detti immobili sono entrambi nel Comune di Polverara(medesimo comune perciò)
- Ogni coniuge ha residenza nell’immobile di proprietà assieme a un figlio : casa.1 risiede padre + 1 figlio, casa.2 madre + figlia;
- attualmente è comunque considerata seconda casa la casa della moglie in quanto proprietaria di un immobile nel medesimo comune del marito;

Quesito :
in previsione dello sconto su IMU seconda casa in caso di comodato gratuito a un parente di primo grado , può la signora dichiarare un comodato gratuito a favore della figlia e contemporaneamente risiedere nella stessa casa n.2?
O deve , perché si verifichi il beneficio, cambiare residenza?
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda lucio guerra » 25/02/2016, 17:08

non ho capito nulla .. scusami ma è sicuramente colpa mia
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda Unborn » 25/02/2016, 17:26

mi pare di capire che delle due abitazioni, quella di proprietà del marito viene considerata abitazione principale, anche se la moglie (con una figlia) sta in un'altra abitazione di proprietà della moglie stessa. tu chiedi se questa, può rientrare nella casistica dei comodati (mamma da in uso a figlia) pur rimanendo la madre residente in quell'immobile?
a mio avviso deve spostare residenza nell'abitazione di proprietà del marito, ovvero nell'abitazione che è riconosciuta come abitazione principale del nucleo familiare.
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda FedroIlGrande » 25/02/2016, 19:07

unborn hai capito perfettamente il quesito...
il mio dubbio era infatti relativo alla necessità che la stessa madre sposti la residenza.
la stessa infatti asserisce di essere in possesso dei tre requisiti richiesti:
- essere proprietaria di un solo immobile
- essere residente nel comune
- avere registrato un contratto in cui da in comodato d'uso alla figlia lo stesso immobile in cui risiede (nulla lo vieta infatti).
Lei asserisce che la norma nulla cita in merito al fatto che ella sia residente nello stesso immobile dato in comodato.
...ed in effetti darle torto è difficile...
e poichè le Commissioni tributrarie sono in questo periodo spesso favorevoli a interpretazioni a favore del contribuente...cosa fare?
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda lucio guerra » 25/02/2016, 22:15

Non ritengo sia possibile .. ma non per i requisiti imu .. ma per il concetto di comodato

L'art 1083 del cc prevede che ....Il Comodante consegna all’altra (comodatario) una cosa mobile o immobile

Nel caso il comodante non consegna nulla ... in quanto vive e risiede nello stesso immobile

È una chiara ed evidente elusione fiscale
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda Unborn » 26/02/2016, 9:14

esatto, condivido quanto detto da Lucio. Anche noi avevamo un caso simile. Non è possibile, a nostro avviso, concedere il comodato a terzi di un immobile dove si ha la residenza o che comunque si ha in uso
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda davide79 » 26/02/2016, 9:43

Premettendo che sono anch'io assolutamente d'accordo sia con Lucio che con Unborn,
per completezza d'informazione riporto la faq dell'ifel (documento del 24 febbraio) su questo punto: http://www.fondazioneifel.it/appuntamen ... 2da717a355


Nel caso in cui una persona è residente nell'abitazione del padre con comodato registrato e la moglie è proprietaria nello stesso comune di un'abitazione dove risiede. Il padre possiede tutti gli altri requisiti per beneficiare della riduzione. Poiché i componenti del nucleo familiare hanno residenza e dimora in immobili diversi, il padre può beneficiare della riduzione del 50%?
L’agevolazione spetta, in quanto la circostanza che i componenti dello stesso nucleo familiare abbiano la residenza anagrafica (e la dimora abituale) in due immobili diversi nello stesso Comune non implica la perdita del diritto all’agevolazione, in quanto per i comodati non opera l’assimilazione all’abitazione principale.
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda comunetrichiana » 26/02/2016, 10:06

Nel caso in cui un contribuente oltre alla propria abitazione principale e quella data in uso gratuito al figlio possegga una quota di un’ A/4 di 2 vani dichiarato inabitabile sul quale ha la riduzione del 50% della base imponibile ai sensi comma 3 art. 13 D.L. 201/2001 può usufruire dell’agevolazione per il comodato?
Concordate la risposta IFEL?
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Re: ANCORA COMODATI

Messaggioda lucio guerra » 26/02/2016, 11:07

la risoluzione indica

..Pertanto, il possesso di un altro immobile che non sia destinato a uso abitativo non impedisce
il riconoscimento dell’agevolazione in trattazione.

nel caso indicato l'immobile non può essere destinato ad uso abitativo, anche se in cat.A, fintanto che permanga la sua riconosciuta inagibilità
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