da lucio guerra » 02/10/2015, 16:43
DIRITTI DEI CONSIGLIERI
I consiglieri hanno diritto d'iniziativa su ogni argomento sottoposto a deliberazione del Consiglio comunale.
I consiglieri hanno facoltà di presentare proposte di deliberazioni concernenti materie comprese nella competenza del consiglio comunale.
La proposta di deliberazione, formulata per iscritto ed accompagnata da una relazione illustrativa, ambedue sottoscritte dal consigliere proponente, è inviata al Presidente il quale la trasmette al Segretario comunale per l'istruttoria e ne informa la Giunta. Il Segretario comunale esprime parere anche sulla competenza del Consiglio a trattare l'argomento. La proposta di deliberazione, completata dall'istruttoria amministrativa favorevole, viene dal Presidente trasmessa alla commissione permanente competente per materia, qualora istituita, che esprime sulla stessa il proprio parere. Il Presidente iscrive la proposta all'ordine del giorno del Consiglio comunale indicando, con l'oggetto, il consigliere proponente, entro il termine di giorni 60 dalla data di acquisizione agli atti del comune delle proposte stesse.
I consiglieri hanno facoltà di presentare emendamenti sulle proposte di deliberazioni iscritte all'ordine del giorno del Consiglio comunale.
Costituiscono emendamenti le proposte di parziale modificazione da apportare al testo della proposta di deliberazione. Gli emendamenti sono presentati, per iscritto, al Presidente, entro il giorno precedente quello dell'adunanza. Quando si tratta di proposte di variazione di limitata entità possono essere presentate, per iscritto, al Presidente del consiglio nel corso della seduta. Ciascun consigliere può presentare emendamenti, modificarli o ritirarli fino al momento in cui la discussione è chiusa. Un emendamento ritirato dal proponente può essere fatto proprio da un altro consigliere.
Le proposte di emendamenti pervenute prima dell'adunanza sono subito trasmesse dal Sindaco al Segretario comunale che ne cura con procedura d'urgenza l'istruttoria. Per le proposte di emendamento presentate nel corso dell'adunanza il Segretario comunale, su richiesta del Presidente, esprime parere nell'ambito delle sue competenze. Su richiesta effettuata dal Segretario comunale per acquisire i necessari elementi di valutazione, l'ulteriore trattazione della deliberazione viene rinviata a dopo l'ultimo punto all'ordine del giorno. Quando tali elementi non sono acquisibili nel corso della riunione, la deliberazione viene rinviata all'adunanza successiva.
Deliberazione del Consiglio Comunale
E' l'atto tipico attraverso il quale il Consiglio adotta le proprie decisioni che hanno la natura di regolamenti. Con le Deliberazioni il Consiglio approva i documenti di programmazione economica, urbanistica, etc. Attraverso le Deliberazioni vengono poi adottati i regolamenti per la disciplina dei servizi e altro.
Descrizione dell'iter
- La Proposta di Deliberazione viene sottoposta al Pres. del Consiglio da parte della Giunta, oppure di uno o più Consiglieri Comunali oppure su iniziativa popolare
- Il Presidente del Consiglio valuta se la proposta riguarda materie che rientrano nella competenza del Consiglio. In caso positivo trasmette la proposta agli uffici competenti per il Parere regolarità tecnica/contabile. In caso negativo la proposta viene respinta con motivazione.
- Gli uffici rilasciano il Parere di regolarità tecnica/contabile
- La proposta viene assegnata ad una o più Commissioni competenti per materia per ottenere il Parere della Commissione; la proposta viene discussa in una o più sedute in ciascuna Commissione; può essere discussa anche davanti a due o più Commissioni congiunte
- La proposta giunge in Consiglio Comunale, dopo l'esame e la discussione, si arriva alla votazione per emendamenti, articoli e votazione finale
- La Proposta approvata diviene Deliberazione del Consiglio che viene pubblicata presso l'albo pretorio e diviene esecutiva (con un differimento temporale, opzionale).