Le successioni dove possono essere prelevate

Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda pieromar » 17/11/2023, 20:01

In passato le Agenzie delle Entrate ci facevano pervenire le successioni in formato cartaceo, da qualche tempo non vengono più trasmesse.

Gentilmente potete farmi sapere da quale sito posso estrarle e come posso abilitarmi all'accesso a tale sito.

Grazie anticipatamente
pieromar
 
Messaggi: 26
Iscritto il: 19/01/2015, 22:12

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda Kaleb » 17/11/2023, 20:41

I certificati di denunciata successione e le eventuali accettazioni di eredità espressa o tacita sono pubblicati nelle ispezioni ipocatastali (uffici di pubblicità immobiliare ex conservatorie) del sister. Le dichiarazioni di successione dovrebbero comunque essere inviate dall'Agenzia delle Entrate o via cartacea, o PEC o email.
Kaleb
 
Messaggi: 1172
Iscritto il: 08/07/2018, 15:56

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda Ortensia » 17/11/2023, 22:24

Io le prelevo da siatel punto fisco.
Ortensia
 
Messaggi: 25
Iscritto il: 24/02/2020, 20:10

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda rimpatriata » 18/11/2023, 9:20

Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno sa dove possono essere scaricati gli atti notarili.
Il gestionale ci permette di caricarli, ma le colleghe più esperte non l'hanno mai fatto nè sanno dirci dove possano essere trovati.
rimpatriata
 
Messaggi: 18
Iscritto il: 04/02/2020, 14:35

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda FireFil » 18/11/2023, 13:08

rimpatriata ha scritto:dove possono essere scaricati gli atti notarili.
Il gestionale ci permette di caricarli, ma le colleghe più esperte non l'hanno mai fatto nè sanno dirci dove possano essere trovati.
Colleghe più esperte... non oso pensare a chi è meno esperto, allora. Fine della parte spiritosa.
Credo che il gestionale indichi con caricamento degli atti notarili l'acquisizione dei dati dai file XML che mensilmente si trovano su Sister (un tempo erano nel Portale dei Comuni, ora confluito in Sister). Contengono in forma rielaborata le informazioni presenti nel MUI (modello unico informatico) che i notai compilano ai fini della trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari (ha cambiato nome? la chiamerò per sempre così, io), integrate con alcune informazioni prese dal catasto.
Dal 2007/2008 (più o meno gli anni sono quelli, non lo ricordo e non è che rilevi così tanto, adesso) sostituiscono le dichiarazioni ICI (ed IMU, anche se qualcuno ha dubbi in merito). Quindi non so come abbiate fatto fino ad ora. A meno che non abbia frainteso del tutto la situazione.
Comunque se è quello che penso, è sufficiente collegarsi a Sister, Servizi per Comuni / Enti - Dati per la gestione dell'ICI.
Ad oggi vedo che le forniture fino a gennaio 2011 sono state cancellate per decorrenza dei termini e credo non più recuperabili, almeno non attraverso procedure automatiche, da febbraio 2011 ad agosto 2016 pur cancellate per decorrenza dei termini è disponibile un pulsante di richiesta del ripristino. Di conseguenza da settembre 2016 ad oggi i file sono ancora immediatamente scaricabili.
Nota: da alcuni anni (la memoria vacilla sempre più) anche le dichiarazioni di successione sono soggette a MUI quindi si trovano in questi file con il codice atto 305.
Per maggiori dettagli
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/fabbricatiterreni/portale-per-i-comuni/servizi-portale-dei-comuni/dati-per-la-gestione-ici-enti-e-pa (la dicitura è "Tracciato delle forniture" ma non contiene solo dati strettamente informatici).

Qui c'è anche un programma gratuito in cui importare ed interrogare questi file (ed altri tipi di forniture che si trovano sempre nella sezione Servizi per Comuni / Enti di Sister)
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/fabbricatiterreni/portale-per-i-comuni/software-compilazione-lettura-dati-portale-comuni/software-visualizzazione-forniture-dati-catastali-enti-e-pa
FireFil
 
Messaggi: 129
Iscritto il: 09/01/2015, 10:32

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda A380 » 18/11/2023, 19:22

Da Siatel si possono vedere solo alcuni dati delle successioni. Purtroppo non è possibile scaricare il relativo pdf.
Confermo che ogni qualche mese al Comune arrivano diverse successioni tutte assieme.
A380
 
Messaggi: 32
Iscritto il: 02/07/2015, 7:50

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda Kaleb » 18/11/2023, 21:40

Firefil, probabilmente si sono basati sulle registrazioni a Catasto, reperibili da estrazioni catastali terreni/fabbricati. Purtroppo la situazione del Catasto ordinario è spesso a dir poco imbarazzante, tra orrori registrati, percentuali di possesso errate, diritti di titolarità anomali o mancanti, sequenze temporali fantasiose, indirizzi in libertà, per colpa non si capisce di chi (notai? tecnici abilitati? impiegati UTE/Catasto?) ..e mai che queste negligenze vengano sanzionate :roll: Purtroppo del catasto interessa poco ai 'piani alti', mai capito perché non si facesse un'integrazione seria con la ex conservatoria e dargli un'efficacia probatoria.
Kaleb
 
Messaggi: 1172
Iscritto il: 08/07/2018, 15:56

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda FireFil » 19/11/2023, 7:59

Kaleb ha scritto:Firefil, probabilmente si sono basati sulle registrazioni a Catasto, reperibili da estrazioni catastali terreni/fabbricati.
Parli della mia domanda su come hanno fatto fino ad oggi senza usare le forniture per la gestione dell'ICI in xml? Hanno sanzionato per omessa dichiarazione quello che non era tale? Ho ripensato al mio passato senza quelle informazioni e mi sono disperato.
Kaleb ha scritto:Purtroppo la situazione del Catasto ordinario è spesso a dir poco imbarazzante...
Non so da quanto tempo sei "nel settore". Adesso e da parecchi anni è una "delizia". Fino al 1998/1999 il catasto era tutto fuorché un "inventario immobiliare". Era tutto fermo al cosiddetto "primo condono", mai preso in mano. Si salvavano solo i DOCFA iniziati nel 1995 (o forse un po' dopo e forse con data di obbligatorietà diversa da provincia a provincia)
Ad un certo punto, da quello che mi hanno riferito i professionisti con cui ho un po' di confidenza, proprio dai piani alti (ma non so di quale palazzo) sono arrivate le indicazioni di dare fondo all'arretrato (con utilizzo più che massiccio di LSU) ed ecco comparire quegli elenchi infiniti di variazioni catastali da pubblicare all'albo pretorio e che valevano come notifica agli interessati.
Perché si è arrivati a quella situazione? Beh... l'accumulo dell'arretrato del "primo condono" lo posso solo ricondurre a problemi organizzativi del catasto ma ovviamente non so la causa di questi problemi.
Secondo motivo: si faceva tutto su carta. Carta = errore. Quante anagrafiche incomplete si vedevano. Quanti "coniugi in regime di comunione legale" sembravano il terzo titolare perché inserito nella terza riga.
Notai? Loro facevano la nota di trascrizione, sempre su carta. La conservatoria da quel punto di vista è sempre stata "in linea" (ovviamente le ricerche e le consultazioni erano più lente) ma avendo efficacia probatoria non si scappava, doveva funzionare. Carta = lentezza. Da quando le note di trascrizione sono diventate informatiche le interrogazioni sono pressoché immediate.
Altro salto di qualità: quando è stato imposto che gli atti di trasferimento della proprietà fossero subordinati alla corrispondenza della planimetria depositata in catasto alla situazione reale e che l'intestazione catastale fosse giusta. Quando vuoi che qualcosa venga fatta con certezza assoluta falla passare dal vaglio notarile: nessuno osa mettere in dubbio un adempimento richiesto da un notaio, chiamiamola anche "mentalità", ma che corrisponde perfettamente al ruolo del notaio. Ed ecco che spariscono gli usufrutti mai cancellati con soggetti morti da decine d'anni e sistemate ben bene le intestazioni a seguito di successioni.
Possiamo definirlo "allineamento in caso d'uso"? Chiamiamolo come vogliamo, l'importante è che le cose si sistemino. Quante sanatorie spuntano al solo fine di poter vendere? C'è quasi corrispondenza biunivoca: sanatoria = rogito entro X mesi.
Il miglioramento è stato fatto a step, non poteva che essere così. Non è ancora tutto perfetto, lo riscontriamo nel nostro lavoro tutti i giorni, ma il grado di affidabilità è elevatissimo adesso, rispetto a tanti tanti tanti anni fa.
(che brutti scherzi fa alzarsi di buon mattino la domenica, si scrivono "pipponi" su tuttopa.it come se non esistesse altro nella vita)
Ultima modifica di FireFil il 19/11/2023, 11:03, modificato 1 volta in totale.
FireFil
 
Messaggi: 129
Iscritto il: 09/01/2015, 10:32

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda Kaleb » 19/11/2023, 9:19

Firefil, grazie per lo spaccato di vita professionale, dev'essere stata un'esperienza terrificante con la prima ICI (e l'ISI del 1992). Dico solo che fortunatamente non ho subito il periodo pre-IMU :mrgreen: . Basterebbe che gli Uffici provinciali del Territorio iniziassero a prendere in mano gli atti pregressi delle ex conservatorie uno a uno e li registrassero catastalmente in modo decoroso, bonificando certe situazioni astruse, magari sono necessari mille anni ma sarebbe già qualcosa. Se poi da una certa data si imponesse la fusione delle banche dati tra ex conservatoria e catasto e la registrazione obbligatoria, a pena di sanzioni "realistiche" e dissuasive, di tutte le vicende dell'immobile.. a volte si trovano contribuenti collaborativi che fanno fare le correzioni/rettifiche ma spesso no .. ci si lamenta tanto della evasione fiscale immobiliare e poi la condizione operativa è semplicemente oscena :evil:
Kaleb
 
Messaggi: 1172
Iscritto il: 08/07/2018, 15:56

Re: Le successioni dove possono essere prelevate

Messaggioda FireFil » 19/11/2023, 11:50

Kaleb ha scritto:Firefil, grazie per lo spaccato di vita professionale, dev'essere stata un'esperienza terrificante con la prima ICI (e l'ISI del 1992).
Non tornare così indietro, non per la vergogna della mia età quanto perché non ho subito le conseguenze di quel caos, non lavoravo ancora. Anzi io devo il mio lavoro proprio all'ICI (mettiamola giù in modo semplice). Si avvicinavano gli ultimi anni per le liquidazioni ed accertamenti dell'esordiente ICI (liquidazioni entro tot anni, obbligatorie, accertamenti entro un tot più lungo di anni, non obbligatorie nel senso che la loro mancanza non aveva automaticamente conseguenze disciplinari/contabili). C'era il boom dei concorsi perché in molti Enti l'ufficio tributi era una specie di "parente a tempo perso" della ragioneria (la sto semplificando e buttando anche sull'umoristico). Ah... beh, tanto il primo anno, il 1993, era di competenza del Ministero delle Finanze, almeno quello, poi in un modo o nell'altro ci avrebbero passato i dati delle loro verifiche e ci saremmo basati su quelli.
Legge 146 del 1998 (è scolpita lì in testa, impossibile dimenticarla): "Comuni, guardate che il 1993 tocca a voi." E ce lo dite così? Senza darci il tempo di prepararci almeno psicologicamente? Ed ecco che si continuò con la moda iniziata qualche anno prima in cui si prorogavano i termini delle verifiche. Cosa che adesso nessuno si sognerebbe di fare, è servita una pandemia per posticipare di 82 giorni (vado continuamente a memoria) i termini, altro che sistematiche proroghe annuali.
Kaleb ha scritto:.. ci si lamenta tanto della evasione fiscale immobiliare e poi la condizione operativa è semplicemente oscena
Non per cavalcare ancora i periodi passati ma... adesso è un gioiello. Nulla vieta di puntare alla perfezione, anzi è quello a cui si deve sempre pensare. Non la si raggiungerà mai ma se ci si accontenta di un 95% di correttezza (ho buttato lì una percentuale a caso) si sta già sbagliando. Punta sempre al massimo, ti fermerai sicuramente prima ma sarà comunque il meglio che potevi fare.
Tranquillo, comunque, il futuro è roseo: con la riforma del catasto si risolverà tutto. Un attimo... quale riforma? quella del 1998? quella del 200X? del 200X + Y? del 201X? del quasi 2020 o poco meno? del 202x?
All'annuncio delle prime ero anche preso da entusiasmo: dai che è la volta buona. Dalla terza in avanti non le consideravo nemmeno.
E' dal 2005 che bisogna riformare la riscossione, perché così com'è non va. Quando l'avete vista funzionare? Quando si dava potere vero all'ex esattore (qualcunque nome avesse). Ma le ganasce fiscali seppur efficaci danno poco consenso elettorale. Proroga, proroga, sospendi, sospendi, rinvia, rinvia. E scatta il meccanismo mentale (diffuso in altri settori, in edilizia ad esempio? ) che non val la pena pagare, tirala per le lunghe, poi vedrai che in un modo o nell'altro arriverà qualcosa che ci permette di sistemare pagando molto meno o addirittura niente.
E' il manuale "Come togliere ogni velleità di garanti del rispetto delle regole a chi fa i controlli dei tributi". Io ci trovavo e ci trovo ancora soddisfazione nei controlli, non certo per un accanimento contro la gente e la soddisfazione nel sapere che chiedo loro dei soldi, quanto per il fatto che nel mio piccolo, piccolissimo, posso provare a migliorare le cose, perché "le regole" (quando non sono irragionevoli) garantiscono la convivenza e... ma sì dai, pensiamo in grande... il benessere di tutti.
"Soddisfazione nei controlli? ma tu devi avere dei problemi, dei grossi problemi". Ah sì, parecchi, alcuni li conosco, altri dicono gli altri che li ho ma per me non è vero.
Datemi un elenco di 1000 anomalie (restiamo pure in tema di IMU) e ad ogni anomalia che sparisce, che dia o meno origine ad un recupero, per me è una soddisfazione: ho fatto il mio lavoro fino in fondo.
Oggi voglio esagerare: nel 1999/2000 nel mio piccolo (e grazie alla passione smisurata per l'informatica) ero quasi riuscito ad ottenere "per me" (il Comune in cui lavoro, ovviamente) l'estrazione dei dati presenti in conservatoria riguardanti ovviamente solo il mio Comune e solo per i dati rilevanti ai fini ICI (delle ipoteche e di tutte le altre iscrizioni-trascrizioni non mi interessava nulla) proprio per avere dati certi su cui lavorare. Con una cocciutaggine che si poteva usare solo a quel tempo, quando ancora esistevano i contatti telefonici pubblici delle grosse strutture, parlai con una specie di "tecnica informatica" della Sogei che mi diede una soddisfazione immensa, da brava informatica: "Certo, si può fare, tecnicamente è fattibile. Noi però eseguiamo operazioni solo se ci viene detto di farlo o ce lo permettono, non possiamo di nostra iniziativa prendere dati e darli così... anche se ad un'altra pubblica amministrazione. Il soggetto che ci deve autorizzare è il Ministero delle Finanze". Superato lo scoglio tecnico/informatico (l'operazione era fattibile) per il quale avrei chiesto comunque aiuto alla mia software house che vedeva di buonissimo occhio una cosa del genere da proporre ai suoi clienti, passiamo allo scoglio "burocratico" (che brutta parola! la si usa solo quando ci sono problemi). Trovata la persona giusta con cui parlare (chi ci riesce adesso? io non più) la risposta è stata secca, ancora impressa, scolpita come la legge 146 del 1998: "No, altrimenti si creano conservatorie parallele". Le esatte parola. Vai a spiegare che non si vuole tutto l'archivio della conservatoria, che è ad uso esclusivamente interno, che se vogliono possono togliere le informazioni "di contorno" irrilevanti ai fini ICI, che ... che anche sul programmino in MS-DOS di lettura delle estrazioni catastali c'è scritto "Copia non commercializzabile" ma qualcuno le spacciava per visure catastali (così mi hanno riferito) e che quindi già c'era un precedente che si basa sulla correttezza professionale del soggetto a cui avete dato quelle informazioni (nonché conseguenze anche penali, immagino, se "beccati") ma... "No, altrimenti si creano conservatorie parallele". Punto.
5 anni dopo hanno reso l'estrazione e la fornitura di questi dati come sostitutiva della dichiarazioni ICI. No, non mi sto prendendo il merito della fornitura degli xml da MUI. Dico solo che "far quadrare" le cose mi piace e utilizzare strade non ancora percorse non mi fa paura.

Ma non posso trovarmi un passatempo come tutti gli altri invece di scrivere "di lavoro" anche la domenica? Eppure anche questo mi dà soddisfazione. Devo avere veramente dei problemi. E non fatemi rileggere quello che ho scritto per correggere gli errori, dai, su, un piccolo sforzo anche da parte vostra.
FireFil
 
Messaggi: 129
Iscritto il: 09/01/2015, 10:32

Prossimo

Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 89 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.