LA MEDIAZIONE RECLAMO

[laurpippo]

Salve, vorrei un Vs. consiglio in merito a delle istanza presentate da alcuni contribuenti ed in particolare succede che, viene presentata al ns. ufficio una "istanza" di reclamo ex art. 17 bis D.Lgs. 546/92 avverso avvisi di accertamento emessi .
Tale istanza è indirizzata al Comune di San Ferdinando di Puglia, ed alla Commissione Tributaria Provinciale.
Dalla Lettura dell'istanza non si evince che trattasi di ricorso proposto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale anzi dopo la esposizione delle sue ragioni, il contribuente così conclude : "Si attende urgente riscontro al fine di non pregiudicare il diritto del contribuente ad aderire od a tutelarsi nelle opportune sedi di legge.
Quanto all'eventuale Ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Foggia, si anticipa la richiesta, che verrà eventualmente riproposta nelle forme di rito, di discussione della causa in pubblica udienza, ex art. 33 D.lgs. 546/92. Si specifica che il valore della controversia è di € ____________ e che pertanto, l'eventuale CUT da versare in caso di ricorso alla CTR ammonta a € _____" .
Ora mi chiedo è corretta al formulazione così come proposta ?
Non bisognava presentare già il ricorso vero e proprio e che nel caso di mancata mediazione va depositato in Commissione ?
Come considero tale atto, un ricorso o una istanza in "autotutela" ?
Grazie

[lucio guerra]

andava depositato il ricorso in comune con allegata/comprendente anche istanza di mediazione