da t&t » 12/01/2017, 13:29
Buongiorno a tutti
ci è appena capitato un caso particolare che riporto di seguito:
A fine anno è stato inviata ingiunzione fiscale ad un contribuente contenente diversi tributi tra cui l'IMU. Oggi il contribuente dice di non dover pagare l'IMU in quanto non possiede un fabbricato D1 indicato negli avvisi di accertamento IMU notificati nel 2015. Oggi da una verifica del catasto risulta che il fabbricato in questione è stato soppresso a ottobre 2016 per poi accatastare l'immobile come abitazione (diventa abitazione principale). Nel DOCFA viene riportata la seguente causale: trattasi di dichiarazione uiu art 19 dl 78/10. Data in cui la variazione si è verificata:20/09/2016. Il fabbricato era stato accatastato d'ufficio dall'Agenzia del Territorio nel 2011 come D.1.
Sorgono due dubbi:
1) Tale variazione è retroattiva agli anni accertati 2012-2013 tanto da far decadere il credito del comune riferito a tale immobile? Parrebbe di no in quanto la data di variazione dell'abitazione è il 20/09/2016
2) considerato che gli avvisi di accertamento sono diventati definitivi a febbraio 2016, possiamo variare l'importo indicato nell'ingiunzione? Noi pensiamo non sia possibile. Se non viene effettuato tale variazione il contribuente può impugnare l'atto per tale motivo?
Grazie