Come prescritto da un emendamento al decreto fiscale, attualmente al voto alla Camera, a partire da luglio 2017, per l’ufficio tributi dei Comuni sarà possibile notificare gli avvisi di accertamento anche via PEC.
Secondo la normativa precedente stabilita dall’art. 149-bis del c.p.c., la notifica a mezzo PEC richiedeva l’utilizzo dell’agente notificatore, non potendo procedere direttamente l’ufficio nei confronti dei contribuenti. Il nuovo emendamento, invece, prevede che la notifica di atti tributari a imprese e professionisti (e a chiunque ne faccia richiesta) possa essere operata via posta certificata direttamente dall’ufficio comunale competente.