CAPACITà DI STARE IN GIUDIZIO E RAPPRESENTANZA

CAPACITà DI STARE IN GIUDIZIO E RAPPRESENTANZA

Messaggioda PAOLO1971 » 02/11/2016, 12:40

Buongiorno,
ho un po' di confusione:
l'art. 11 comma 3 D.lgs. n. 546/1992 nel prevedere che "L'ente locale ...............puo' stare in giudizio anche mediante il dirigente dell'ufficio tributi, ovvero, per gli enti locali privi di figura dirigenziale, mediante il titolare della posizione organizzativa in cui è collocato detto ufficio"
INTRODUCE la capacità di stare in giudizio (quindi un generale potere di rappresentanza processuale), in materia TRIBUTARIA in capo al dirigente (o per gli enti provi dell'incaricato d P.O).
Prima domanda.
E' un potere che la legge conferisce automaticamente ai dirigenti, in alternativa alla figura rappresentativa generale ai sensi dell'art. 50 TUEL (sindaco), oppure è necessario recepire questa possibilità nello statuto nell'articolo dedicato alla rappresentanza?
In pratica: mi chiedo se il dirigente puo' senz'altro sottoscrivere gli atti di costituzione in giudizio ed andare in udienza verbalizzando la sua presenza come rappresentante dell'ente locale o in assenza di previsione statutaria non possa farlo
2 domanda
la facoltà di farsi assistere dai propri dipendenti prevista dal D.L. 437/1996 (art. 12 comma 1 lett. b), presuppone (ovviamente per il caso i cui il dipendente che assiste non sia munito di rappresentanza processuale, nel qual caso sarebbe superfluo) che il rappresentante dell'ente conferisca procura alla lite??

GRAZIE PER LE VS RISPOSTE
PAOLO1971
 
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Re: CAPACITà DI STARE IN GIUDIZIO E RAPPRESENTANZA

Messaggioda DanieleGE » 02/11/2016, 16:17

La risposta direi che sia affermativa per entrambe le domande.

La capacità a stare in giudizio viene conferita al dirigente dall'articolo da te citato.

Anche alla seconda domanda la risposta è affermativa... se chi si presenterà in udienza non è la persona incaricata ed indicata nelle controdeduzioni deve essere munito di delega.
DanieleGE
 
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Re: CAPACITà DI STARE IN GIUDIZIO E RAPPRESENTANZA

Messaggioda lucio guerra » 03/11/2016, 9:42

LA GIUNTA COMUNALE

- Visto il ricorso presentato dal/la Sig/ra __________________________________, C.F. ____________________________________, contro gli avvisi di accertamento ________ n.ri __________________________________ notificati in data _____________________ emessi dall’ufficio tributi del Comune di __________ ;

opzionale
- Visto lo schema di “CONTRODEDUZIONI” predisposto dal Servizio Tributi per il ricorso presentato dal/la Sig.ra ______________________ che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale sotto la lettera “A”;

- Visto l’art. 11, comma 3, D.Lgs. n. 546/92 e successive modifiche ed integrazioni;

- Ritenuto necessario che il Comune si costituisca in giudizio in persona del proprio legale rappresentante, con facoltà di delega per la presenza in giudizio;

- Visto l’allegato parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica del presente atto espresso dal Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 18.08.2000 n. 267;

- Omesso il parere in ordine alla regolarità contabile del presente atto espresso dal Responsabile di Ragioneria ai sensi dell’art. 49 del decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267, in quanto, ad oggi, l’atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell’ente;

- Visto l’art. 48 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;

DELIBERA

1) Di costituirsi in giudizio presso la Commissione Tributaria Provinciale di _________ in seguito al ricorso presentato dal/la Sig/ra __________________, C.F. ____________________, contro gli avvisi di accertamento _______ n.ri __________________ notificati in data ________________ emessi dall’ufficio tributi del Comune di ___________;

2) Di autorizzare il Sindaco in qualità di legale rappresentante dell’Ente, ai sensi dell’art. 11, terzo comma del D.Lgs. 546/92 a costituirsi in giudizio presso la Commissione Tributaria Provinciale di _________ in seguito al ricorso presentato dal/la Sig/ra ________________________, C.F. ____________________, contro gli avvisi di accertamento ______ n.ri notificati in data _______________ emessi dall’ufficio tributi del Comune di ____________;

3) Di autorizzare il Sindaco a delegare ___________________________, funzionario responsabile dell’imposta, per la rappresentanza in giudizio davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di ____________;

4) Contestualmente alla sua affissione all’albo pretorio il presente atto è trasmesso in elenco ai capogruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

5) Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 stante la ristrettezza di termini a disposizione per le procedure di costituzione in giudizio.
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