DECORRENZA AGEVOLAZIONE COMODATO

[comune di manzano]

Salve, questo comune ha ricevuto in questi giorni un contratto di comodato gratuito (in forma scritta), registrato a ottobre, ma con decorrenza 01/01/2016. in Agenzia delle Entrate sono state pagate le sanzioni per il ritardo della registrazione.
mi sto ponendo il problema: da che data concedo l'agevolazione ai fini imu?

[lucio guerra]

se successive al 31-03-2016, dalla data di registrazione, in quanto il versamento della sanzione all'agenzia sana il vizio di registrazione .. a mio avviso...

altrimenti si potrebbe registrare un contratto nel 2017 mettendo decorrenza 1-1-2016

poi il mef ha scritto prima una cosa nota 2472 del 29-01-2016 ... poi risoluzione 1/DF del 17-02-2016.. poi prot.8876 del 08-04-2016.. dove viene indicato che deve considerarsi la data di conclusione del contratto ... roba da matti

[DanieleGE]

Anch'io concordo con Lucio... la sanzione dell'Agenzia delle Entrate sana esclusivamente il ritardo nella registrazione... la certezza dell'esistenza del comodato si ha con la registrazione e da quella data parte l'agevolazione.

[lucio guerra]

ma non potrebbe essere diversamente... dal punto di vista logico

poi il mef ci mette sempre qualcosa di suo, scrivendo prima ... e rimangiandosi poi quello che ha scritto prima... ovviamente su pressione di qualcuno

[finanziaria 5]

Io ho un po di dubbi sul fatto che non sia possibile fare ora la registrazione e prendere in considerazione la data di conclusione del contatto (quindi anche antecedente) per i seguenti motivi:

1) il prot. 8876 del 8.04.2016 del Ministero dell'Economia e delle Finanze che ribadisce di prendere in considerazione la data di conclusione del contratto e al quale i commercialisti che chiamano per chiarimenti fanno riferimento
2) cosa serve fare la dichiarazione all'agenzia delle entrate con il ravvedimento se poi non è possibile considerare la data di conclusione del contratto anziché quella di registrazione?

[lucio guerra]

ognuno è libero, ovviamente di dare la propria interpretazione e applicazione

perconalmente confermo quanto già scritto ..

... se successive al 31-03-2016, dalla data di registrazione, in quanto il versamento della sanzione all'agenzia sana il vizio di registrazione .. a mio avviso...

altrimenti si potrebbe registrare un contratto nel 2017 mettendo decorrenza 1-1-2016

poi il mef ha scritto prima una cosa nota 2472 del 29-01-2016 ... poi risoluzione 1/DF del 17-02-2016.. poi prot.8876 del 08-04-2016.. dove viene indicato che deve considerarsi la data di conclusione del contratto ... roba da matti

[DanieleGE]

Io ho un po di dubbi sul fatto che non sia possibile fare ora la registrazione e prendere in considerazione la data di conclusione del contatto (quindi anche antecedente) per i seguenti motivi:

1) il prot. 8876 del 8.04.2016 del Ministero dell'Economia e delle Finanze che ribadisce di prendere in considerazione la data di conclusione del contratto e al quale i commercialisti che chiamano per chiarimenti fanno riferimento
2) cosa serve fare la dichiarazione all'agenzia delle entrate con il ravvedimento se poi non è possibile considerare la data di conclusione del contratto anziché quella di registrazione?

Anch'io confermo quanto scritto tempo fa e quanto ribadito da Lucio... e provando a rispondere alle due domande ritengo che:

1) Anche al MEF, purtroppo, capita di sbagliare... il problema è che spesso quello che viene detto da loro è preso come un dogma... anche quando sbagliano.

2) La dichiarazione con il ravvedimento è la procedura richiesta dall'Agenzia delle Entrante per sanare un ritardo nel pagamento dell'imposta di registro in base alle date che sono scritte sul contratto di comodato, ma la certezza dell'esistenza di tale contratto si ha solo dalla data di registrazione dello stesso... Ricordiamoci sempre che stiamo concedendo un'agevolazione fiscale che deve essere richiesta e concessa solo se in possesso di requisiti certi... e, in questo caso, la certezza si ha dalla data di registrazione... Se gliela concediamo il contribuente non si lamenterà di certo ma il rischio di danno erariale è sempre dietro l'angolo.

[finanziaria 5]

Scusate se insisto ma il contribuente mi ha presentato della documentazione che vi riporto

• FONDAZIONE IFEL • 13 Apr, 2016
Pubblicato in:Entrate e Riscossione
• IMU

pPer i contratti verbali di comodato stipulati con genitori e figli la riduzione di Imu e Tasi al 50% decorre dalla data di conclusione del contratto stesso. E non esiste alcun obbligo di registrazione ai fini della loro validità. Lo segnala Confedilizia, che ha ottenuto l'importante precisazione del Dipartimento delle finanze del ministero dell'Economia (direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale) con la nota prot. 8876 dell'8 aprile 2016. Il contratto di comodato di un immobile può infatti essere redatto per iscritto oppure verbalmente. In questo secondo caso non è obbligatorio registrarlo ai fini della sua validità ma la legge di Stabilità 2016 impone di registrarlo alle Entrate se si vuole ottenere la riduzione su Imue Tasi. Il Dipartimento delle finanze era già intervenuto due volte sulla questione dei termini per la registrazione dei comodati, centrale per l'ottenimento dell'agevolazione prevista dalla legge di Stabilità (208/2015) per il 2016: la prima volta con la nota 2472 del 29 gennaio 2016 (su istanza della Cna), dove si chiariva come registrare i contratti di comodato verbali già in essere, beneficiando fin dal 1° gennaio 2016 dello sconto del 50% su Imu e Tasi per le case date in prestito ai genitori o ai figli. Secondo quella prima interpretazione, il Dipartimento aveva deciso che, trattandosi di un nuovo adempimento, valesse l'articolo 3, comma 2 dello Statuto del contribuente, secondo cui la scadenza dei nuovi obblighi tributari non può essere fissata prima del sessantesimo giorno dalla loro entrata in vigore, quindi il 1° marzo 2016 (60 giorni dopo il 1° gennaio). Il secondo intervento del Dipartimentoè del 17 febbraio 2016 (risoluzione 1/DF), che conferma in parte le indicazioni già data con la nota del 29 gennaio (obbligo di registrare il contratto scritto entro 20 giorni), con la precisazione, però, che l'agevolazione Imu, in caso di comodato verbale, decorre dalla data del contratto e non da quello della registrazione. In particolare, il Dipartimento specifica che (in questi casi) la registrazione potrà essere effettuata previa esclusiva presentazione del modello 69 in duplice copia in cui dovrà essere indicato «contratto verbale di comodato». Infine, l'ultimo intervento (quello della nota 8876 dell'8 aprile scorso) afferma esplicitamente che , per quanto riguarda la registrazione dei contratti verbali di comodato, la nota 2472 del 29 gennaio è « da intendersi superata» e la regola da seguire è quella indicata nella risoluzione 1/DF del 17 febbraio. Quindi , per calcolare la decorrenza dell'agevolazione, si parte dalla data di conclusione del contratto. Naturalmente sempre e solo ai fini dell'agevolazione Imu¬Tasi, perché l'obbligo ai fini della validità continuaa non sussistere. Se quindi un contratto di comodato verbale tra padre e figlio è stato concluso il 1° gennaio (anche se la registrazione avviene dopo dueo tre mesi) il bonus Imu¬Tasi decorrerà dal 1° gennaio


Quindi secondo voi anche le indicazioni dell'FEL non sono corrette??. Certo che una certezza mai!!!!!!

[lucio guerra]

puoi andare a cerare 100 altre interpretazioni, ma devi prendere la tua strada e poi il contribuente se ritiene di essere nella ragione proporrà ricorso nelle sedi opportune

[finanziaria 5]

Giusto hai perfettamente ragione, ma non è sempre facile, anche se ormai ci siamo abituati . Comunque grazie