coniuge superstite diritto abitazione non esercitato

coniuge superstite diritto abitazione non esercitato

Messaggioda t&t » 03/10/2016, 18:48

Buonasera a tutti, espongo di seguito il caso:
Deceduto il marito proprietario al 100% dell'abitazione familiare gli succedono per legge moglie e figli.
Nella dichiarazione di successione in nostro possesso non è stato annotato niente in merito al diritto di abitazione che dovrebbe spettare al coniuge superstite, né è stata presentata dichiarazione IMU in tal senso.
Inoltre il coniuge ha cambiato residenza qualche giorno dopo la morte del marito, ed è andata a vivere in un'altra regione. La tassa sui rifiuti è intestata ad un familiare.

Ai fini delle verifiche IMU sui versamenti l'ufficio tributi deve considerare al 100% diritto di abitazione del coniuge superstite e non essendoci il domicilio farle pagare l'IMU (non si tratterebbe di abitazione principale), oppure considerare le proprietà in base alle quote ereditate da coniuge e figli come se non esistesse il diritto di abitazione ex art.540 e quindi come se si trattasse di "altri fabbricati"?
Ho letto da qualche parte che la rinuncia al diritto di abitazione del coniuge superstite, per essere valido dovrebbe essere posta per iscritto...però nel caso concreto non so come sia più giusto applicare la norma.
Grazie
t&t
 
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Re: coniuge superstite diritto abitazione non esercitato

Messaggioda davide79 » 04/10/2016, 8:09

Il diritto di abitazione formatosi mortis causa si estingue per rinuncia espressa del diritto, ovvero per prescrizione per effetto del non uso durato per vent'anni.
davide79
 
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Re: coniuge superstite diritto abitazione non esercitato

Messaggioda elena bert » 06/10/2016, 21:08

Confermo, il diritto di abitazione coniuge superstite spetta ex lege, non è necessario che sia indicato in successione. Chi vanta questo diritto non deve presentare dichiarazione IMU (siamo a già a conoscenza di cosa era dichiarato come abitazione principale e pertinenza/e dal de-cuius).
Visto che viene perso solo per espressa volontà del possessore del diritto, con apposito atto, se il coniuge superstite sposta la residenza altrove semplicemente gli viene applicata dal momento della variazione della residenza anagrafica l'imposta ordinaria (fabbricato generico su immobile abitativo e correlate pertinenze) per il 100%. Applicare pro quota a tutti gli erredi secondo le quote vorrebbe dire andare contro il Cod. Civ. a meno che gli eredi non presentino dichiarazione di pugno di accollarsi ognuno quota dell'imposta, ma non mi porrei il problema.... in questo caso te lo devono dichiarare.
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