da TRIBUTIFRAT » 12/05/2016, 9:44
Cortesemente chiedo un Vs. parere in ordine alla casistica sotto riportata.
Una contribuente ha prodotto in questi giorni, ai fini IMU-TASI, copia del contratto di comodato d'uso gratuito sottoscritto e registrato nel 2013, con il quale concede al figlio un immobile ad uso abitazione, ove il figlio regolarmente risiede.
1- Il comodante è la madre, proprietaria dell'immobile al 50% con il marito, il quale, però, non viene citato nel documento;
2- il comodatario ha la facoltà di concedere l'uso dell'immobile a terza persona non residente;
3- non viene indicata la data di scadenza del contratto.
Ora mi chiedo:
- è possibile ammettere le riduzioni IMU e TASI anche se esiste la condizione di cui al punto 2)?
- è compito dell'ufficio verificare che nel frattempo il contratto non sia stato revocato?
- come mi comporto con la quota del coniuge che non viene citato nel documento?
Grazie fin d'ora per la collaborazione.
Cordialità