da FEDERICA FORASTIERI » 21/03/2016, 18:41
Anche io ho avuto lo stesso caso per tre opere distinte. In sede di aggiudicazione definitiva (gennaio 2016) e affidamento dei lavori ho tenuti distinti nel capitolo la spesa complessiva al netto del ribasso d'asta e le economie da ribasso d'asta. Nel contempo ho invitato l'ufficio tecnico ad una rideterminazione formale del QTE iniziale con utilizzo delle economie per lavori complementari a quelli originariamente approvati.
Il principio contabile dice espressamente che una volta intervenuta l'aggiudicazione definitiva dei lavori, gli eventuali ribassi di asta, costituiscono economie di bilancio e confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione a meno che, NEL FRATTEMPO, sia intervenuta formale rideterminazione del quadro economico progettuale da parte dell’organo competente che incrementa le spese del quadro economico dell’opera finanziandole con le economie registrate in sede di aggiudicazione. Cosa significa secondo voi nel frattempo? Subito dopo l'aggiudicazione definitiva, quasi contestualmente all'aggiudicazione definitiva oppure anche a distanza di tempo dall'aggiudicazione definiva e comunque entro il termine dei lavori, salvo che al 31 dicembre 2016, qualora non formalmente reimpiegate, le economie andranno in avanzo vincolato con il rendiconto 2016?
Si tenga conto che in caso di lavori banditi a fine anno si prenotano le risorse nel capitolo e si costituisce FPV. Se entro l'anno successivo non interviene aggiudicazione definitiva, le somme vanno inesorabilmente in avanzo. Se in questo caso ho di tempo fino all'anno successivo, è plausibile che anche sopra possa avere tempo sostanzialmente un anno per conservare le economie?
Grazie per il vostri suggerimenti.
Buon lavoro!