INTERVENTO SOSTITUTIVO ART 5 dpr 207/2010

[Raggio84]

Buondì a tutti i colleghi,
Comune di 4.000 abitanti.
In data 28 GENNAIO 2016, al fine dell’emissione del mandato di pagamento relativo alla fattura per il servizio di raccolta rifiuti acquisita al prot. del 04 GENNAIO 2016, questo Servizio provvedeva all’interrogazione presso Equitaliaservizi, effettuata ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n°602/1973 per i pagamenti dovuti dalle Pubbliche Amministrazioni oltre i diecimila euro di importo;
l’esito dell’interrogazione riportava che il soggetto risultava “inadempiente” e che sarebbe seguita notifica da parte di Equitalia di apposito atto di pignoramento delle somme dovute dal Comune all'impresa;
in data 02 FEBBRAIO 2016, a mezzo PEC, perveniva allo scrivente atto di pignoramento presso terzi con il quale si ordinava al Comune di pagare direttamente al suddetto Agente della Riscossione, nel termine di sessanta giorni dalla notifica del suddetto atto, le somme dovute dal Comune fino a concorrenza del credito per cui si è proceduto. Nel contempo si intimava al Comune medesimo di “non disporre delle somme dovute e debende in ragione del rapporto sussistente con il debitore Ambiente e Servizi s.r.l.”;
I dipendenti dell'azienda che effettua il servizio hanno attivato la procedura di raffreddamento ex L. 146/90 in Prefettura ed invocato l'art. 5 del DPR n°207/2010 (Regolamento di attuazione D. Lgs n°163/2006) ad oggetto "intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell'esecutore e del subappaltatore."
Da ultimo: l'importo del credito vantato dall'impresa a tutt'oggi nei confronti del Comune è inferiore rispetto all'importo pignorato da Equitalia.
Il Commissario Prefettizio (da noi si sono dimessi sette consiglieri) intende procedere nel senso di cui all'articolo sopracitato, sollecitando il Responsabile del Servizio ad adottare i provvedimenti consequenziali (diffida ad adempiere e successivamente determina per la liquidazione delle retribuzioni). A supporto di tale tesi indica il Codice Civile all'art. 1676 "DIRITTI DEGLI AUSILIARI VERSO L'APPALTATORE", ritenendo prevalente il diritto dei dipendenti a percepire il dovuto rispetto all'azione esecutiva di Equitalia.
DOMANDA: E' possibile allo stato attuale effettuare i pagamenti delle retribuzioni dei dipendenti dell'impresa?
Io ho dubbi al riguardo e non ho trovato giurisprudenza. Tuttalpiù ritenete che sia possibile eventualmente solo nel momento in cui l'impresa maturi un credito superiore all'importo del pignoramento e per la sola parte residuale (ultronea) rispetto al totale pignorato?
Scusate per la lungaggine e grazie a tutti i colleghi.

[Paolo Gros]

e'prevalente il diritto dei dipendenti a percepire il dovuto rispetto all'azione esecutiva di Equitalia.

[Raggio84]

Grazie Paolo,
quindi ricapitolando pago i dipendenti e ad Equitalia scrivo che è prevalente il diritto dei dipendenti o semplicemente Equitalia non mi chiederà i soldi perché è a conoscenza di questo "diritto prevalente"?
Lo so che devi essere conciso ma capirai che poi abbiamo bisogno di altro!

[Raggio84]

Tra l'altro ho appena trovato questo parere legale. Mi pare di capire che, al di là di tutto è più forte" invece il pignoramento che andrebbe comunque "opposto" in sede legale.
Non penso posso allegare un pdf quindi digitate in ricerca:
"Parere avv. Ingravalle sul contratto Lombardi" comune Conversano.