Andrea74 ha scritto:Sì, la variazione al bilancio 2015-2017 va fatta per determinare definitivamente il fondo pluriennale vincolato al 31/12/2015 e le corrispondenti variazioni di stanziamento sugli esercizi 2016 e 2017.
In merito al punto 2), per la precisione, la facoltà di conservare a residui gli impegni per cui interviene il pagamento entro il 28/02 era un'eccezione prevista solo per l'anno di avvio della contabilità armonizzata (2015).
Da quest'anno vale la regola generale e quindi l'impegno può restare a residui solo se la prestazione o fornitura è stata completata entro il 31/12/2015, indipendentemente dal pagamento.
Andrea74 ha scritto:Sì, ma deve risultare che il residuo abbia tutti i requisiti:
certezza: corrisponde ad un'obbligazione contrattuale perfezionata
liquidità: è determinato (o agevolmente determinabile) nell'importo
esigibilità: prestazione o fornitura avvenuta entro il 31/12
Se ci sono tutti i requisiti, il debito può essere conservato a residuo e pagato in qualsiasi momento. Se non viene effettuato il pagamento per qualsiasi motivo (mancanza di liquidità, ad esempio), non cambia il fatto che il debito era certo, liquido ed esigibile, per cui è legittimo e doveroso mantenerlo a residui.
Andrea74 ha scritto:Non si tratta del momento del pagamento (per quello c'è la gestione di cassa), ma del momento dell'esigibilità del credito/debito. L'entrata o la spesa devono essere contabilizzate nell'esercizio in cui rappresentano un credito o un debito effettivo, in analogia a quello che succede nei bilanci aziendali.