IMPEGNI ESERCIZIO PROVVISORIO

[manuela1965]

Per non diventare matta mi limiterò a impegnare e pagare, fino all'approvazione dl bilancio solo ed esclusivamente le utenze e pochissime altre spese indispensabili. Per il resto se ne riparla quando ci metteranno in condizione di lavorare in modo "umano"

Ai sensi dell'articolo 163, comma 5 del Tuel, gli enti che non approveranno il bilancio di
previsione entro il 31 dicembre, dal primo gennaio 2016, potranno effettuare mensilmente
impegni, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per
ciascun programma, per importi non superiori a un dodicesimo degli stanziamenti del
2016 ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo
accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese:
a) tassativamente regolate dalla legge;
b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;
c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo
e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi
contratti.
I pagamenti riguardanti spese escluse dal limite dei dodicesimi dovranno essere
individuati nel mandato attraverso l'indicatore di cui all'articolo 185, comma 2, lettera ibis)
del Tuel.

Al riguardo il punto 8.9 del principio applicato 4/2 stabilisce che, in caso di esercizio
provvisorio, a inizio esercizio gli enti trasmettono al tesoriere l'elenco dei residui presunti
al 1° gennaio dell'esercizio cui si riferisce la gestione o l'esercizio provvisorio e l'importo
degli stanziamenti di competenza dell'esercizio dell'ultimo bilancio di previsione
approvato cui si riferisce l'esercizio o la gestione provvisoria, con l'indicazione della quota
di stanziamento riguardante spese già impegnate e quella relativa al fondo pluriennale
vincolato. Gli importi della voce "già impegnato" possono essere aggiornati con delibera
di Giunta, sulla base di dati di preconsuntivo dell'anno precedente (articolo 163, comma 4
del Tuel). Con questa comunicazione pertanto, non si determina solamente l'esigibilità
presunta per le spese di competenza dell'esercizio 2016 ma anche l'effettiva capacità di
pagamento in c/residui e in c/competenza che costituisce il limite per la gestione della
cassa autorizzatoria sino all'approvazione del bilancio.

[Rag.]

.....

[Rag.]

leggevo le ultime frasi di quanto copincollato sopra...

quindi in pratica la comunicazione al tesoriere dei RR presunti e degli stanziamenti in conto competenza (annualità 2016 del pluriennale 2015-2017) ha la funzione di stabilire l'ammontare della cassa autorizzatoria

e ipotizzando di non avere residui presunti gli stanziamenti di cassa in entrata e in uscita sarebbero identici, e pari a quelli in conto competenza

se alla situazione ipotizzata aggiungo invece - sempre semplificando al massimo - la presenza di un residuo presunto passivo pari a 100 gli stanziamenti di cassa in uscita supereranno quelli di cassa in entrata per 100 (a differenza ovviamente degli stanziamenti in conto competenza, che in uscita e in entrata come sempre e comunque si pareggeranno)

è corretto?

[teoz]

Si corretto ... In questa "tempesta" di incertezze ed innovazioni