da SILVIA EMANUELLI » 14/11/2015, 9:47
Fonte IlSole24ore del 04.11.2015
Tale controllo è condotto utilizzando lo stesso livello di analisi impiegato nel preventivo, confrontando il fondo rideterminato sulla base del maggiore importo tra la previsione dell'entrata e l'accertamento registrato, con quello originariamente accantonato a bilancio. Il conteggio dell'importo rideterminato è operato applicando al più elevato tra la previsione e l'importo accertato, la percentuale minima di accantonamento già usata in sede di bilancio.
Tuttavia tale misura può ridursi al livello del completamento a cento dell'incidenza percentuale degli importi incassati in conto competenza rispetto alla previsione, qualora lo stesso sia inferiore alla percentuale utilizzata in sede di bilancio.
Così ad esempio, se per un'entrata si è utilizzata in sede di bilancio una percentuale di accantonamento pari al 50%, qualora l'incidenza degli incassi in conto competenza sull'importo previsto sia pari al 55%, la percentuale da usare per la rideterminazione del fondo potrà ridursi al 45%. Continuando l'esempio, se l'importo previsto originariamente ammantava a Euro 800,00, incrementato a seguito della variazione di Euro 1.000,00 (per semplicità pari all'importo accertato), l'originario fondo di Euro 144 (36% del 50% di Euro 800,00) deve adeguarsi almeno ad Euro 162 (pari al 36% del 45% di Euro 1.000,00). Se la % di incassi fosse stata del 70% il fondo si potrebbe addirittura ridurre a Euro 108,00.