fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

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Messaggioda ragioneriatom » 06/10/2015, 15:08

Un ente ha accertato sanzioni IMU per oltre 280 mila euro e ne ha riscossi solamente 35 mila. IL'Ente ha un avanzo amm.zione considerevole di oltre 600 mila euro.
Potrebbe (per ipotesi ai fini del rispetto del patto) questo ente accertare tutti i 280 mila euro di IMU non riscossa aumentando contestualmente il fondo crediti dubbia esigibilità (che non dovrebbe rientrate nel computo del patto) con avanzo amministazione?
D'accordo è un asoluzione molto ma molto tirata ma è possibile?
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda sacher » 06/10/2015, 16:56

in questo caso l'unica certezza è quella che il FCDE nel patto ci finisce e come (voce FCDE del modello di monitoraggio)
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda ullifa » 06/10/2015, 18:02

ragioneriatom ha scritto:Potrebbe (per ipotesi ai fini del rispetto del patto) questo ente accertare tutti i 280 mila euro di IMU non riscossa aumentando contestualmente il fondo crediti dubbia esigibilità (che non dovrebbe rientrate nel computo del patto) con avanzo amministazione?
?



a mio avviso se gli atti sono divenuti definitivi l'ente puo (deve secondo me) accertare tale importo, ovvimamente stempernado tale voce di entranta con una corrispondnete uscita di FCDE che dovrà essere dimostrata per la suo congruità.
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 07/10/2015, 9:06

Il principio contabile allegato 4/2 al punto 3.7.1 dice che "le entrate tributarie gestite attraverso ruoli ordinari e le liste di carico sono accertate ed imputate contabilmente all'esercizio in cui sono emessi il ruolo e le liste di carico a condizione che la scadenza per la riscossione del tributo sia prevista entro i termini dell'approvazione del rendiconto". Se non ho capito male mi sembra questo il caso... quindi, sempre richiamando il principio contabile, per tali entrate si rinvia ai principi riguardanti l'accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità. A decorrere dalla data di entrata in vigore di tale principio le entrate per le quali è già stato emesso il ruolo ma che non erano state accertate - ritenuto opportuno per ragioni di prudenza procedere all'accantonamento per cassa - potranno essere accertate per cassa fino al loro esaurimento.
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda Andrea74 » 07/10/2015, 9:39

Non mi pare sia questo il caso.
Mi sembra che la questione sia su nuovi avvisi di accertamento emessi nel corso dell'anno, non su ruoli di anni precedenti.
Concordo con ullifa sul fatto che l'ente è tenuto ad accertare contabilmente tali somme.
Non ritengo invece possibile finanziare l'accantonamento a FCDE con avanzo di amministrazione. L'accantonamento deve corrispondere alla quota di risorse di competenza che si ritiene di difficile riscossione, in modo da evitare l'autorizzazione di spese con fondi che poi non si realizzano.
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 07/10/2015, 10:29

Provo a segnalare il mio caso: avvisi di "pre accertamento" TARSU anno 2010 emessi nell'anno corrente ed entrata iscritta quindi in competenza 2015 (a residui non avevo più nulla da incassare).
Per questa entrata ho iscritto al fondo crediti dubbia esigibilità e sto accertando per cassa... a fine anno prevedendo di non incassare tutto faccio l'accertamento dell'entrata nel suo complesso avendo costituito il FCDE?
Grazie!!!
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda Cenerentola » 15/10/2015, 10:37

accerto contabilmente somme derivanti da Ruoli coattivi ICI e TARSU , con il maggiore accertamento "finanzio" in parte il FCDE , che mi diminuisce l'obiettivo di Patto,
o così migioramento del rispetto obiettivo su due fronti (siamo in guerra!!!!)
è giusto secondo voi?
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda Andrea74 » 15/10/2015, 15:22

sì, non ci vedo nulla di strano
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda SISSA » 15/10/2015, 17:08

perché il FCDE diminuisce l'obiettivo del Patto?
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Re: fondo crediti di dubbia esigibilità e rispetto del patto

Messaggioda Andrea74 » 15/10/2015, 17:13

Art. 1, DL 78/2015: "1. Per ciascuno degli anni 2015-2018 gli obiettivi del patto di
stabilita' interno dei comuni sono quelli approvati con intesa
sancita nella Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali del 19
febbraio 2015 e indicati, con riferimento a ciascun comune, nella
tabella 1 allegata al presente decreto. Ciascuno dei predetti
obiettivi e' ridotto di un importo pari all'accantonamento, stanziato
nel bilancio di previsione di ciascun anno di riferimento, al Fondo
crediti di dubbia esigibilita'
. "
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