da lucio guerra » 25/09/2015, 12:22
cmq il testo completo dell'artcolo è questo
Arriva la sanatoria per i comuni che non hanno fatto in tempo ad approvare le delibere Imu, Tasi e Tari 2015. Ne beneficeranno quegli enti che a fine luglio, contando in una proroga al 30 settembre del termine per il bilancio di previsione, hanno atteso fino all'ultimo per approvare le delibere con le aliquote 2015. Salvo poi restare senza alcun margine di manovra sui tributi locali, visto che la proroga è sfumata e la dead line per i preventivi è rimasta ancorata al 30 luglio (tranne che per province, città metropolitane e comuni della regione Sicilia).
Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, la soluzione per sbloccare la situazione di stallo finanziario in cui si trovano moltissimi comuni potrebbe trovare posto nel decreto legge in materia di finanza pubblica che andrà oggi sul tavolo del consiglio dei ministri. Il problema nasce dal fatto che, mentre è stato possibile per i comuni ritardatari approvare comunque i preventivi oltre il 30 luglio (contando sui 20 giorni di tolleranza prima che si attivi il potere sostitutivo dei prefetti), la scadenza per le delibere sui tributi locali è rimasta rigida, senza possibilità di un extra time. Con la conseguenza che questi comuni hanno dovuto implicitamente riconfermare le aliquote in vigore l'anno scorso. Le soluzione possibile potrebbe portare a una riapertura dei termini per le delibere in modo da farne coincidere la dead line con la scadenza del 30 settembre. Ma c'è il pericolo che questo possa innescare una corsa al rialzo delle aliquote, soprattutto della Tasi, che con il saldo di dicembre celebrerà il suo ultimo atto, come promesso dal premier Matteo Renzi.