Split payment pagamento fatture economato: nuovi spiragli

Split payment pagamento fatture economato: nuovi spiragli

Messaggioda ecomepro » 15/06/2015, 15:56

A seguito di un quesito fatto al Ministero delle Finanze i primi di febbraio per quanto riguarda lo split payment relativo ai pagamenti delle fatture derivanti da forniture economali, giorno 11 giugno ho ricevuto la risposta abbastanza articolata, a mezzo posta elettronica che comunque riporto nel passo che interesserà tutti gli economi, e che sostanzialmente mi aspettavo, o forse, ci speravo:
Con email del 1 febbraio 2015, pervenuta tramite il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Codesto Ente ha chiesto chiarimenti circa le modalità di versamento dell'iva dovuta in relazione al regime della scissione dei pagamenti, di cui all'art.17 TER del DPR 633/72, nel caso di acquisti effettuati tramite il proprio servizio economato, documentati da fattura.
In particolare codesto Ente ha rappresentato che:
- in quanto titolare di conto presso la Banca d'Italia, deve effettuare il pagamento dell'IVA tramite modello F24 EP
- il pagamento al fornitore del corrispettivo dei predetti acquisti avviene con bonifico effettuato mediante il servizio di home banking collegato al conto corrente del servizio economato. Pertanto, risulterebbe più agevole e immediato se il versamento dell'IVA, tramite modello F24 EP, potesse essere eseguito attraverso lo stesso servizio di home banking.
Tanto premesso si segnala che i versamenti a mezzo mod.F24 EP no possono essere effettuati attraverso il servizio di hb, in quanto devono essere inviati tramite i canali Entrate/Fisconline dell'Agenzia delle Entrate, al fine di essere successivamente inoltrati alla Banca d'Italia per l'addebito sulla contabilità speciale intestata all'ente.
Infine, sentito anche il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del MEF, si comunica che, per gli acquisti effettuati tramite il servizio economato documentati da fattura, in presenza di idonee e motivate ragioni, il pagamento dell'IVA dovuta in relazione al regime della scissione dei pagamenti può essere effettuato anche mediante versamento diretto all'entrata del bilancio dello Stato, secondo quanto previsto dall'art. 4, comma 1, lettera c) del D.M. del 23 gennaio 2015, con imputazione al capo 8, capitolo 1203, articolo 12, in luogo dell'utilizzo del modello F24 EP.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, si porgono distinti saluti.

FIRMATO IL DIRETTORE CENTRALE


La nota è indirizzata all'Ente e p.c. alla Direzione Centrale Normativa.

Oggi stesso ho cercato di mettermi in contatto senza successo con il MEF per comprendere quali possono essere le idonee e motivate ragioni, e comunque sono anche in possesso dell'IBAN comunicato nella mail.

Ottimisticamente, anche se per adesso, prudenzialmente, si potrebbero pagare con maggiore celerità le fatture e versare contestualmente sull'iban l'importo dell'IVA splittata. O no?
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Re: Split payment pagamento fatture economato: nuovi spiragl

Messaggioda Marco Sigaudo » 15/06/2015, 17:58

Buongiorno.
Sulla base di quanto si legge il Tuo ragionamento parrebbe essere corretto.
Grazie per aver condiviso il documento e grazie ancor di più per gli eventuali aggiornamenti.
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Re: Split payment pagamento fatture economato: nuovi spiragl

Messaggioda ecomepro » 17/06/2015, 22:08

Riprendo la discussione per informare sugli ultimi aggiornamenti.
A seguito della risposta dell'Agenzia delle Entrate al mio quesito, ho chiesto ulteriori chiarimenti circa il significato della "presenza di idonee e motivate ragioni", esponendo la procedura da me adottata per il pagamento dello split, ossia determina dirigenziale nella quale chiedo l'emissione della reversale a carico del debitore economo, e contestuale emissione di mandato di pari importo a favore dell'ade con modalità F24 EP, circostanziando il versamento sul capitolo d'entrata presso la tesoreria provinciale dopo l'emissione della reversale, e sopratutto evidenziando che per tutto questo i tempi sono 10-15 giorni e che fatture pervenute successivamente potevano essere pagate il mese successivo ripetendo la medesima trafila sul versamento dell'IVA. Ho anche fatto presente che un pagamento contestuale dell'imponibile e dell'iva avrebbe consentito una riduzione dei tempi di pagamento, evitando così un aggravamento della procedura a danno sia dei fornitori che dell'erario.

Questa la risposta dell'ADE:

La semplificazione della procedura e la riduzione dei rischi che avete prospettato sono sicuramente idonee motivazioni per versare direttamente l’IVA al bilancio dello Stato, anziché utilizzare il modello F24 EP.

Saluti


Ovviamente l'IBAN da considerare dovrà essere quello di riferimento della Banca d'Italia di ogni comune.

Si sono aperti nuovi spiragli.
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