A seguito di un quesito fatto al Ministero delle Finanze i primi di febbraio per quanto riguarda lo split payment relativo ai pagamenti delle fatture derivanti da forniture economali, giorno 11 giugno ho ricevuto la risposta abbastanza articolata, a mezzo posta elettronica che comunque riporto nel passo che interesserà tutti gli economi, e che sostanzialmente mi aspettavo, o forse, ci speravo:
Con email del 1 febbraio 2015, pervenuta tramite il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Codesto Ente ha chiesto chiarimenti circa le modalità di versamento dell'iva dovuta in relazione al regime della scissione dei pagamenti, di cui all'art.17 TER del DPR 633/72, nel caso di acquisti effettuati tramite il proprio servizio economato, documentati da fattura.
In particolare codesto Ente ha rappresentato che:
- in quanto titolare di conto presso la Banca d'Italia, deve effettuare il pagamento dell'IVA tramite modello F24 EP
- il pagamento al fornitore del corrispettivo dei predetti acquisti avviene con bonifico effettuato mediante il servizio di home banking collegato al conto corrente del servizio economato. Pertanto, risulterebbe più agevole e immediato se il versamento dell'IVA, tramite modello F24 EP, potesse essere eseguito attraverso lo stesso servizio di home banking.
Tanto premesso si segnala che i versamenti a mezzo mod.F24 EP no possono essere effettuati attraverso il servizio di hb, in quanto devono essere inviati tramite i canali Entrate/Fisconline dell'Agenzia delle Entrate, al fine di essere successivamente inoltrati alla Banca d'Italia per l'addebito sulla contabilità speciale intestata all'ente.
Infine, sentito anche il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del MEF, si comunica che, per gli acquisti effettuati tramite il servizio economato documentati da fattura, in presenza di idonee e motivate ragioni, il pagamento dell'IVA dovuta in relazione al regime della scissione dei pagamenti può essere effettuato anche mediante versamento diretto all'entrata del bilancio dello Stato, secondo quanto previsto dall'art. 4, comma 1, lettera c) del D.M. del 23 gennaio 2015, con imputazione al capo 8, capitolo 1203, articolo 12, in luogo dell'utilizzo del modello F24 EP.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, si porgono distinti saluti.
FIRMATO IL DIRETTORE CENTRALE
La nota è indirizzata all'Ente e p.c. alla Direzione Centrale Normativa.
Oggi stesso ho cercato di mettermi in contatto senza successo con il MEF per comprendere quali possono essere le idonee e motivate ragioni, e comunque sono anche in possesso dell'IBAN comunicato nella mail.
Ottimisticamente, anche se per adesso, prudenzialmente, si potrebbero pagare con maggiore celerità le fatture e versare contestualmente sull'iban l'importo dell'IVA splittata. O no?