Premesso che concordo che per prudenza (più che altro per evitare interpretazioni diverse della CdC di competenza) si facciano confluire in avanzo vincolato, non sono del tutto d'accordo che siano così linearmente associate a spese ben definite. Ovvero definite come tipologia si, ma non definite nel senso di biunivocamente legate ad una specifica opera.
In effetti rappresentano un ibrido difficilmente comprensibile poiché sicuramente non sono vincolate come lo è un mutuo che si lega specificamente ad un'opera ben definita (per es. rifacimento scuola Tizio Caio Sempronio), ma nemmeno rappresentano finanziamenti a destinazione del tutto generica.
In realtà la destinazione stabilita dal legislatore è semmai ristretta, ma non specifica come quella di un mutuo o di in trasferimento per investimento specifico.
Pertanto è tutt'altro lineare cosa farne e la collocazione in avanzo vincolato è corretta più per il fatto che non si capisce veramente qual'e' quella corretta.
E inoltre, come hai correttamente segnalato, per una sorta di ragionamento a contrariis che se confluissero in avanzo destinato, in sede di applicazione potrebbero perdere quel semi-vincolo che gli è imposto dalla legge.
https://app.upel.va.it/web/news/6293Mi trovo completamente d'accordo con l'articolo.
Pertanto io suggerisco di farle confluire in Av vincolato, ma non perché sia convinto che siano vincolate in senso stretto, ma perché rappresentano una cosa sui generis fra due estremi e la collocazione in avanzo destinato potrebbe portare a sbagli in sede di applicazione.