Claudio68 ha scritto:Il rendiconto non è ancora stato approvato.
I vostri suggerimenti sono preziosissimi.
Ritenete dal punto di vista contabile corrette entrambe le strade che avete proposto ? Visto che il rendiconto è ancora da approvare, ho la possibilità di scegliere la migliore a questo punto.
Grazie mille.
Se non è stato approvato il rendiconto (bene!) la domanda più precisa da fare è se sia stato adottato il riaccertamento ordinario, che è la fase prodromica all'approvazione del rendiconto.
1) Se no -> reimputazione motivata attraverso FPV. Ovviamente stiamo parlando presupponendo che sia un impegno reimputabile! Pertanto dovresti dare qualche elemento in più di cosa si tratta. Opera pubblica? Finanziata da trasferimenti, mutuo ecc.? Entrata corrente finanziata da entrata vincolata?
Il solo dato che citi, ovvero che sia un impegno da parte dell'ufficio tecnico, non è sufficiente per aiutarti di più.
2) Se si, a mio avviso nulla vieta un'ulteriore delibera di riaccertamento ordinario correttiva-integrativa della precedente, sempre che poi ovviamente i lavori a valle per il rendiconto ne tengano conto. Non ne ho mai vista una, ma amministrativamente gli errori esistono ed esistono anche gli atti correttivi in autotutela.
(Una volta chiuso il rendiconto, non si può più procedere a riaccertamenti e reimputazioni, ma fino a quel momento un riaccertamento integrativo secondo me non è in astratto vietato).
Ri-sottolineo in ogni caso: sempre che sia un impegno reimputabile secondo il l'allegato 4/2 al 118/11.
La reimputabilità attraverso FPV ha una casistica abbastanza ampia di casi tassativamente previsti.
Nel caso di impegno non reimputabile, non vedo altra strada che tagliare il residuo e assumerne uno nuovo.