Lory1974 ha scritto:Buongiorno, per le spese postali dell'affrancatrice noi versiamo la somma in anticipo rispetto all'emissione della fattura. Quando Poste Italiane emette la fattura facciamo un mandato di pagamento per l'iva split payment mentre la somma pari all'imponibile della fattura non essendo da pagare lo chiudiamo manualmente.
Operate allo stesso modo?
Ciao,
credo di essere nella stessa situazione: i colleghi hanno attivato una sorta di "conto ricaricabile" presso Poste Italiane che viene eroso via via che la corrispondenza viene inviata.
Ho pensato di procedere così:
1. faccio il primo mandato per anticipare la spesa a Poste Italiane (per esempio, 5.000 Euro);
2. nel corso del mese, l'invio della corrispondenza "erode" il credito di 1.000 Euro e conservo un credito di 4.000 Euro;
3. alla fine del mese Poste Italiane emette fattura (per esempio, 1.220 Euro - 1.000 Euro di imponibile e 220 Euro di IVA);
4. pago la fattura normalmente: mandato di 1.220 Euro e reversale collegata di 220 Euro;
5. a fronte del mandato "netto" di 1.000 Euro, Poste Italiane "ricarica" il conto di anticipazione della spesa e torno alla situazione di inizio mese (4.000 Euro di credito "conservato" e 1.000 Euro di "ricarica").
In questo modo la fattura di Poste Italiane viene trattata come tutte le altre fatture e non dovrei avere problemi né con la PCC, né con SIOPE+.
Potrebbe essere una soluzione?