da GiglioCdC » 11/03/2015, 18:07
Secondo me bisogna far chiarezza tra avanzo vincolato e fondo cassa vincolato.
Per l'avanzo vincolato si deve far riferimento alle casistiche fissate dal principio contabile finanziario (pagg. 42-43) : vincoli da mutui, di legge, trasferimenti o definiti dall'ente (il ragioniere deve chiarire quali sono). I vincoli vanno sempre ritrovati nel risultato d'amministrazione anche se è incapiente e, in questo caso, si genera un disavanzo da coprire.
Le somme destinate sono parimenti descritte nel principio contabile finanziario e sono quelle entrate in c/capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese (es. entrata da oneri di urbanizzazione per un investimento per il quale in sede di affidamento si è ridotto l'impegno rispetto all'iniziale in gara): il minor impegno sarebbe quota di avanzo destinato e deve essere anche essa ritrovata nell'avanzo ma solo se questo è capiente altrimenti si utilizza per coprire il disavanzo.
Il fondo cassa vincolato è determinato dalle somme che l'ente ha in cassa ma che servono per pagare le correlate specifiche spese (mutui, trasferimenti, quota sanzioni codice della strada,..).
Allora la mia domanda è: nei fondi di cassa vincolati dobbiamo mettere anche le riscossioni dei servizi per c/terzi cui non vi sono stati corrispondenti mandati?