Centrali committenza. Proroga

[lucio guerra]

al momento c'è solo legge stabilità che prevede, dal 1-1-2016

- i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro

[situation]

al momento c'è solo legge stabilità che prevede, dal 1-1-2016

- i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro

Scusa il dubbio Lucio: se passasse così la norma, il procedere "AUTONOMAMENTE" si intende anche che si potrà procedere senza passare obbligatoriamente dal mercato elettronico o si riferisce solo alle CUC?

[lucio guerra]

c'è ancora molta confusione

da una parte, ricostruendo la norma potrebbe sembrare possibile

se si va a leggere la relazione del governo alla legge di stabilità 2016, in vigore dal 1 gennaio 2016, sembra cmq obbligatorio il ricorso al mercato elettronico, anche se non più obbligatorio cuc per tutti i comuni fino a 40.000 euro

anche la Determinazione n. 11 del 23 settembre 2015 contribuisce, a mio avviso, ad aumentare la confusione, in quanto al suo interno viene indicato :

“estratto determina ANAC ……..Ci si riferisce alla previsione dell’art. 23-ter, comma 3 della legge n. 114/2014 che, di fatto, corrisponde all’eccezione, precedentemente, posta dal riferimento al secondo periodo dei commi 8 e 11 dell’art. 125 del Codice: acquisti inferiori a 40.000 euro nei lavori e nei servizi.
Del resto, diversamente opinando, l’eccezione posta agli acquisti inferiori all’importo da ultimo richiamato, non avrebbe ragione d’essere”

[Laura14]

Peccato che da oggi il CIG non viene più rilasciato, ho telefonato anche al numero verde dell'ANAC e mi hanno risposto di andare a vedermi la circolare n. 11....

[situation]

c'è ancora molta confusione

da una parte, ricostruendo la norma potrebbe sembrare possibile

se si va a leggere la relazione del governo alla legge di stabilità 2016, in vigore dal 1 gennaio 2016, sembra cmq obbligatorio il ricorso al mercato elettronico, anche se non più obbligatorio cuc per tutti i comuni fino a 40.000 euro

anche la Determinazione n. 11 del 23 settembre 2015 contribuisce, a mio avviso, ad aumentare la confusione, in quanto al suo interno viene indicato :

“estratto determina ANAC ……..Ci si riferisce alla previsione dell’art. 23-ter, comma 3 della legge n. 114/2014 che, di fatto, corrisponde all’eccezione, precedentemente, posta dal riferimento al secondo periodo dei commi 8 e 11 dell’art. 125 del Codice: acquisti inferiori a 40.000 euro nei lavori e nei servizi.
Del resto, diversamente opinando, l’eccezione posta agli acquisti inferiori all’importo da ultimo richiamato, non avrebbe ragione d’essere”

Ciao Lucio,
ho capito che vi è molta confusione in merito, ho altresì capito che la legge di stabilità conferma il mercato elettronico per acquisti di beni e servizi...
Ma vi è qualche parere o bozza di norma che leva l'obbligatorietà?..
Alcuni colleghi riferiscono che sembra non ci sarà più l'obbligatorietà del mercato elettronico per acquisti fino a 1.000€? ti risulta?
Grazie

[Riccardo Bardelli]

Buonasera,
da quanto ne so la bozza delle Legge di Stabilità esclude l'obbligo del MEPA al di sotto dei 1.000 € ed eleva a 40.000 € l'obbligo per la CUC.

La domanda è: dal 01/11 (fino alla approvazione della legge di stabilità) è scaduta la proroga, e quindi vale la "vecchia" versione per cui occorre passare obbligatoriamente per la CUC, o sbaglio?
magari ci sarà un'altra proroga fuori tempo??

Saluti

[Paolo Gros]

ad oggi e' in tal senso

[lucio guerra]

c'è ancora molta confusione

da una parte, ricostruendo la norma potrebbe sembrare possibile

se si va a leggere la relazione del governo alla legge di stabilità 2016, in vigore dal 1 gennaio 2016, sembra cmq obbligatorio il ricorso al mercato elettronico, anche se non più obbligatorio cuc per tutti i comuni fino a 40.000 euro

anche la Determinazione n. 11 del 23 settembre 2015 contribuisce, a mio avviso, ad aumentare la confusione, in quanto al suo interno viene indicato :

“estratto determina ANAC ……..Ci si riferisce alla previsione dell’art. 23-ter, comma 3 della legge n. 114/2014 che, di fatto, corrisponde all’eccezione, precedentemente, posta dal riferimento al secondo periodo dei commi 8 e 11 dell’art. 125 del Codice: acquisti inferiori a 40.000 euro nei lavori e nei servizi.
Del resto, diversamente opinando, l’eccezione posta agli acquisti inferiori all’importo da ultimo richiamato, non avrebbe ragione d’essere”

Ciao Lucio,
ho capito che vi è molta confusione in merito, ho altresì capito che la legge di stabilità conferma il mercato elettronico per acquisti di beni e servizi...
Ma vi è qualche parere o bozza di norma che leva l'obbligatorietà?..
Alcuni colleghi riferiscono che sembra non ci sarà più l'obbligatorietà del mercato elettronico per acquisti fino a 1.000€? ti risulta?
Grazie

è disposizione sempre contenuta nella legge di stabilità 2016

...... non ci sarà più l'obbligatorietà del mercato elettronico per acquisti fino a 1.000€ .....

[ines]

ma ci sarà sempre il cig? questi acquisti/lavor/forniture dovranno essere ancora inseriti nella tabella da spedire in formato XML all'anac entro il 31.1. di ogni anno come già si deve fare o saremo esentati?

[pietro lore]

PROPOSTA ANCI ( oggi in Consiglio dei Ministri )

3. Centrali Uniche di Committenza

Dopo l’art. 28 inserire l’art. 28 bis
1) All'articolo 23‐ter, comma 1, del decreto‐legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, le parole: «1º settembre 2015» già sostituite con le parole «1º novembre 2015» dalla legge 107 del 13 luglio 2015, comma 169 sono ulteriormente sostituite con le seguenti: “1° Gennaio 2016”

Motivazione
E’ indispensabile congelare il termine del 1 novembre riguardante l’entrata in vigore dell’obbligatorietà per i comuni di acquisire beni, servizi e forniture attraverso le modalità di aggregazione di cui all’art 33 comma 3bis del codice contratti pubblici, sia per ragioni di coerenza legislativa in quanto verrà emanato il nuovo codice contratti pubblici, sia per l’operatività dei 33 soggetti aggregatori che scatterà il 1 gennaio 2016. Il grave rischio è che i comuni, in questo lasso di tempo fra il 1 novembre al 31 dicembre 2015, in attesa dell’entrata in vigore della legge di stabilità che ripristina il limite dei 40.000 euro per i comuni fino a 10.000, blocchino le gare d’appalto con conseguenze dannose sia per i servizi offerti ai cittadini sia per il sistema delle imprese