Oneri di urbanizzazione fabbricati ex rurali

[Novello Ragioneria]

In questi giorni sto ragionando sull'argomento del topic in questo senso:
confrontandomi con il collega dell'ufficio tecnico sono venuto a conoscenza della L.R. n. 19/1999 (regione Piemonte) che in particolare all'art. 8 dice che costituiscono cambi di destinazione d'uso subordinati a concessione (anche senza opere edilizie) il passaggio dalla categoria "destinazioni agricole" alla categoria "destinazioni residenziali" e mi è subito venuto in mente il caso in cui i fabbricati ex rurali sono stati obbligatoriamente accatastati al Catasto Fabbricati;
in molti casi questi fabbricati iscritti al Catasto Terreni hanno mantenuto i requisiti di ruralità ma non sempre per cui mi sono posto il problema se tutti questi casi potessere essere sottoposti a recupero degli oneri di urbanizzazione;
ho nel frattempo trovato questo interessantissimo link del Comune di Quattordio (AL):
http://www.comune.quattordio.al.it/cgi- ... 0d'uso.pdf
che riassume la normativa regionale del Piemonte e la normativa nazionale mettendola a confronto e ponendo esclusivamente un dubbio sul rilascio delle concessioni nel caso di cubatura dell'edificio inferiore a 700 metri cubi;
in questo ultimo caso (secondo cui secondo lo specchietto al fondo del link che ho postato prevederebbe comunque il rilascio di un permesso di costruire ma non ho ben capito in base a cosa) se la nuova destinazione non è soggetta a concessione si possono comunque richiedere gli oneri di urbanizzazione?
qualche altro comune si è trovato (in particolare in Piemonte) ad applicare questa casistica?

[Paolo Gros]

no a mio parere

[lucio guerra]

diversi comuni si sono prodigati in questa pratica che ritengo personalmente assurda

recupero oneri di urbanizzazione pregressi di 10 anni ... una vera pazzia e presa in giro.... soggetti ai quali erano stati rilasciati titoli abilitativi senza oneri.. che poi a distanza di anni... gli diciamo.... scusami ma mi ero sbagliato e quindi ora mi devi versare € xxxxxxxxxxxxxxx

seguno ricorsi

alla fine il comune sicuramente qualcosa incassa........ ma è un comportamento sicuramente dicutibile anche se supportato, in alcuni casi, dalla normativa

[Novello Ragioneria]

Capisco che sia una questione controversa ed impopolare, ma se una normativa prevede il recuperodelgi oneri (a parte il caso delle cubature inferiori ai 700 metri cubi che sono incerte) di trovarci nel rischio di un possibile danno erariale non è proprio il massimo, tanto quanto tra l'altro in un periodo in cui (e qui subentra il ragioniere) le entrate per i nostri bilanci sono irrisorie (in 4 mesi incassati € 700,00 come oneri relativi all'anno in corso in competenza tenendo conto che dovrei imputarne € 60.000,00 alle correnti)

[lucio guerra]

+ che danno erariale direi ............... passare con la rammazza in tutti gli angoli ...... e proprio vero che per far cassa ognuno prova ad inventarsi qualsiasi cosa

se avessi presentato tu una pratica nell'anno xxxx ed il comune ti avesse detto che gli oneri non erano dovuti ... tu in base alle disponibilità economiche e facendo i conti del costo dei lavori + eventuali altre spese, decidi se fare o meno l'intervento

poi passano gli anni e il comune che è alla ricerca di soldi (non nascondetevi dietro il ..danno erariale) ti scrive e ti dice

cara cittadina... c'eravano sbagliati... perchè la legge xxxx comma yyy, prevede la possibilita di recuperare oneri d'urbanizzazione pregressi ecc. quindi ora mi devi versare (ho visto richieste di oneri pregressi di olte 15.000 euro)

a questo punto tu potresti anche non avere questi soldi da versare, o megli se a suo tempo avessi saputo che per fare quell'intervento il comuene voleva 15.000, probabilemnte non l'avresti fatto perchè le spese superavano le tue disponibilità

quindi ricorri, con altre spese legali, aspetti se va bene 5/6 anni e poi ringrazi il comune per il bel servizio che ti ha fatto

.... il comune ovviamente ti dice che era costretto perchè altrimenti c'è il danno erariale ecc...

[Paolo Gros]

condivido Lucio , al 100%

[Novello Ragioneria]

Beh non è proprio così, il mio ufficio tecnico (e così gli uffici tecnici dei paesi vicini) quando un soggetto privato non coltivatore diretto presenta una pratica edilizia verifica per prima cosa se era un fabbricato ex rurale accatastato all'urbano entro il 31/12/1996 (data che segna il limite oltre il quale a ritroso non si possono chiedere recuperi di tributi e/o oneri vari) e se rientra in quei casi in cui per legami familiari o di successione non viene considerato di fatto cambio di destinazione d'uso e se non rientrano questi casi vengono richiesti gli oneri di urbanizzazioni (non il costo di costruzione) per il cambio di destinazione d'uso (oltre ad eventuali altri oneri se dovuti in base alla pratica edilizia presentata), quindi non ci sarebbe questo comportamento incoerente che dite

[lucio guerra]

se il mio ente mi chiedesse di farlo non lo farei nemmeno con la pistola puntata alla tempia ..... o meglio non formerei nessun provvedimento in tale senso .... se poi il sindaco insiste .... può anche trovare un'altro responsabile

prima di essere un dipendete comunale sono un cittadino

[lucio guerra]

comporatevi quindi nel rispetto della vostra .. coerenza... ci mancherebbe altro

ho solamente cercato di argomentare il mio punto di vista che resta personale, senza voler convincere nessuno che invece ritiene opportuno e corretto tale comportamento