art.228 legge 151/1975

[cefariello.giorgio]

Quest'ufficio ha ricevuto una richiesta di rilascio di estratto di matrimonio con annotazioni sul regime
patrimoniale. Alla visualizzazione del registro del matrimonio contratto nell'anno 1972, non risultano
annotazioni. Il cittadino ha esibito una dichiarazione resa nell'anno 1976 con richiamo all'art. 228 della legge
19.5.1975, n. 151( che mi risulta abrogato) avanti all'ufficiale dello Stato Civile dell'epoca di manifestazione
contraria alla comunione legale dei beni. Tale dichiarazione non risulta trascritta in parte II C dei matrimoni, nè registrata presso altri uffici del comune e quindi l'unico atto risulta la copia di questa dichiarazione. Spulciando il registro ho notato che atti simili sono pervenuti all'epoca dai notai , trascritti e annotati nei registri. Vorrei sapere se all'epoca queste dichiarazioni dovevano essere trasmesse ai notai per la registrazione oppure è stata una mancanza degli impiegati
dell'epoca che non hanno trascritto, nè registrato e neppure annotata la dichiarazione resa. In caso di mancanza posso io annotare ora per allora quella dichiarazione con la data odierna naturalmente oppure può consigliarmi altra soluzione ? In attesa di una risposta in merito si ringrazia anticipatamente e si inviano cordiali saluti.
Per chiarimenti i miei contatti telefonici sono i seguenti : 081/7881452/453 oppure 3351637695

[onda_blu]

L'atto davanti all'ufficiale dello stato civile reso su un foglio volante, non ha alcun valore.
Doveva essere steso come atto in parte 2 serie C dei registri di matrimonio (quella è la forma che devono avere le dichiarazioni rese davanti ad un USC).
Inoltre bisogna verificare se la dichiarazione sia stata resa effettivamente nel termine previsto dalla legge (magari è stato reso dopo, e per questo mai registrato).
Il mio consiglio è che si rivolga a qualche avvocato per tentare di far valere quel "pezzo di carta".