Molte grazie per la conferma.
Però mi trovo ora in questa situazione:
A/8 intestata (a seguito eredità) a moglie superstite e 3 figli.
Moglie e 2 figli pagano ognuna per la sua quota % (moglie considerando la detrazione di € 200 per abitazione principale) fino al 2021; dal 2022 si accorgono del diritto di abitazione e presentano dichiarazioni IMU per comunicare che dal 01/01/2022 pagherà la mamma svincolando gli altri 2 figli.
Figlio n. 3 a quanto capisco non parla con gli altri 3 comproprietari, quindi non ha mai fatto dichiarazione IMU per sistemare dal 2022 il diritto di abitazione, ma lo ha considerato come dato di fatto da sempre, pertanto non ha mai pagato.
Mi trovo ora un avviso di acc.to IMU 2018 contestato perché figlio n. 3 dice di non essere soggetto passivo d'imposta (il che da un punto di vista civilistico mi sembra vero).
Ma trattandosi di proprietà per le quali gli altri 3 comproprietari pagavano in base alla quota di possesso, posso far leva su questo per giustificare l'avviso di acc.to, senza doverlo annullare e perdere l'anno di imposta? E' un avviso che al tempo non ho seguito io, per cui mi trovo la situazione da interpretare per riscontrare l'istanza di autotutela