da Kaleb » 16/12/2023, 21:38
Con l'evoluzione dinamica delle posizioni debitorie dal momento della simulazione tariffe per il PEF a quando si assesta la situazione a fine anno o oltre (esenzioni o riduzioni iniziate o terminate, nuove costruzioni o demolizioni, variazioni componenti, nuove o ampliate o chiuse attività produttive, mutamento superfici, detassazioni rifiuti speciali, dichiarazioni tardive non accertate, ordinario stabilizzato post-accertamento, ecc..) non è sempre prevedibile ed è abbastanza fisiologico che i dati del PEF in fase di adozione non siano sempre coincidenti con l'emesso definitivo e ancor più con il riscosso. Bisognerebbe avere uno schema predittivo di ciò che impatterà di più sul gettito, facendo una proiezione dell'evoluzione degli anni precedenti. Ma rimettere mano alle tariffe fuori termine ritengo sia fuori discussione e, poiché non è detto che la base contribuenti sia la stessa tra il 2021 e il 2023, neanche riassestare i prossimi avvisi di pagamento può essere ragionevole..